Etilometro, l'usa e getta che non ti aspetti

Federica Tittarelli è la responsabile Strategie e Piani di Marketing Non Oil di Eni Refining & Marketing. Ci spiega com'è nata la decisione di vendere degli etilotest, utili a controllare il livello di alcol presente nel sangue, nei distributori automatici presenti nelle stazioni di servizio Eni.
Quali sono i vostri obiettivi?
«Noi ci proponiamo di rinnovarci continuamente, in questo caso offriamo un nuovo servizio che risponde alle esigenze degli automobilisti. L'iniziativa è in linea con i valori Eni di attenzione alla sicurezza stradale e ai consumatori e con la nostra strategia di marketing finalizzata ad ampliare l'offerta degli Eni shop 24 con un assortimento di prodotti utili per le necessità di chi è in movimento».
In particolare, che cosa offrite?
«Rendiamo disponibili ventiquattr'ore su ventiquattro agli automobilisti, in oltre 550 Eni station, un etilotest monouso per il controllo del tasso alcolemico. Un progetto che è pensato anche per avvicinare i giovani, e non solo, alle nostre «vending machine» attraverso l'offerta di un prodotto «inconsueto» come l'alcol test, che non ti aspetti di trovare nei distributori automatici, concepiti di solito come semplici erogatori di acqua e caffè. Il nostro format è esclusivo: abbiamo un'offerta sempre più completa per le esigenze di chi è in movimento, che comprende non solo acqua, caffè, snack, ma anche altri prodotti utili per migliorare la qualità e la sicurezza del viaggio».
A chi si rivolge la vostra campagna estiva?
«A tutti i consumatori, in particolare ai giovani tra i 18 e i 35 anni, che soprattutto in estate sono i frequentatori più assidui di discoteche, pub, locali notturni, e che rappresentano anche il target potenzialmente più interessante per noi. È anche la fascia in teoria più esposta al rischio di incidenti autostradali legati al consumo di bevande alcoliche: dobbiamo abituare i ragazzi a comportamenti responsabili come l'autocontrollo del tasso alcolemico prima di mettersi alla guida. Il nostro etilotest costa solo due euro. Inoltre la confezione contiene anche una carta ricaricabile Eni shop con dentro già un euro di credito, da utilizzare per acquistare una bibita analcolica tra quelle messe in promozione a solo 1 euro, oppure altri prodotti».
Come è nata l'idea?
«Nasce da un'esigenza di alcuni giovani emersa durante un focus group qualitativo. In risposta alla domanda: «Che cosa vorresti trovare negli Eni shop 24?», sorprendentemente, molti hanno detto proprio: l'alcol test.

I giovani mostrano di essere particolarmente sensibili alle disposizioni del codice della strada e alle sanzioni da questo previste per la guida in stato di ebbrezza. Noi, quindi, abbiamo colto il suggerimento come un'opportunità di business e di promozione dei valori di sostenibilità e vicinanza ai consumatori di Eni».

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