Cronache

L'appello: «La nostra azienda è seria, basta con il fango»Lettera aperta dei dipendenti Messina

Siamo oltre trecento dipendenti del Gruppo Messina e sentiamo la necessità di indirizzare agli organi di informazione questa lettera condivisa tra i lavoratori della nostra Azienda.
Il primo pensiero è rivolto alle famiglie delle vittime, alle quali ci stringiamo nel loro immenso dolore. Sappiamo che queste sono solo parole che non potranno mai lenire la loro sofferenza, possiamo soltanto condividere, con il dovuto rispetto, il loro lutto e far sentire loro il nostro abbraccio affettuoso.
Non vogliamo e non siamo in grado di entrare nel merito dell'accaduto e come tutti attendiamo una spiegazione accertata dei fatti per evitare che mai più in futuro possano accadere eventi di questo genere.
Al profondo dolore che abbiamo avvertito nei nostri cuori appresa la triste notizia della morte di nove lavoratori del nostro porto, si è aggiunta l'amarezza di ascoltare o di leggere critiche e polemiche immotivate che hanno preso di mira l'Azienda nella quale lavoriamo, accusata di condotte immorali o di strategie aziendali volte al solo interesse economico.
Noi che lavoriamo alla Messina fatichiamo a capire il perché di un atteggiamento di denigrazione che colpisce una delle poche aziende armatoriali italiane che, contrariamente a molte altre, ha scelto di mantenere le sue navi sotto bandiera italiana, che imbarca prevalentemente lavoratori italiani, che ha la propria base operativa a Genova generando per la città occupazione diretta ed indiretta.
Ci piacerebbe per contro che si parlasse di tutte le iniziative a favore della sicurezza messe in atto dal Gruppo a salvaguardia di noi dipendenti e crediamo giusto far sapere che da sempre la Messina è attenta ai bisogni dei propri collaboratori, alla loro sicurezza e formazione e con una sensibilità capace di grandi gesti verso persone e situazioni per le quali, proprio perché fatti con il cuore, mantengono la riservatezza che si addice ai grandi gesti.
Questo spiega perché la porta della Direzione è sempre aperta per chiunque di noi; spiega perché ogni problema lavorativo, ma ancor più personale, venga accolto e compartecipato; spiega perché siamo «cresciuti» professionalmente attingendo dalla serietà dei nostri Principali e dalla loro dedizione al lavoro; spiega perché davanti ad una crisi mondiale che ha costretto l'Azienda a grossi sacrifici economici, per prima cosa si sono premurati di salvaguardare tutti i nostri posti di lavoro.
Ci teniamo perciò a far sapere all'opinione pubblica che siamo orgogliosi di lavorare per questa Società e di essere guidati dai nostri Principali che conosciamo e stimiamo uno ad uno.

Noi dipendenti del Gruppo Messina, di terra e di mare, continueremo a svolgere il nostro lavoro quotidiano con la stessa professionalità di sempre consci di essere parte attiva e responsabile della nostra Azienda.

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