Inflazione ai massimi da 12 anni: +3,3% Per la spesa è 5,2%

I dati ufficiali dell'economia a marzo secondo l'Istat sono allarmanti. Non si arresta la corsa del carovita. Principali responsabili dell'aumento dei prezzi sono gli alimentari (pane +13%, pasta +16,8%) e i carburanti (gasolio +20,2%, verde 12,7%)

Inflazione ai massimi 
da 12 anni: +3,3% 
Per la spesa è 5,2%

Roma - Accelera ancora l’inflazione a marzo, toccando il massimo da quasi 12 anni, precisamente da settembre 1996. Secondo l’Istat, che conferma le stime preliminari diffuse alla fine del mese scorso, i prezzi a marzo sono aumentati del 3,3% rispetto allo stesso mese del 2007 (contro il 2,9% di febbraio). A settembre 1996 si registrò un più 3,4%. Rispetto a febbraio i prezzi sono cresciuti dello 0,5% (contro il +0,2% registrato il mese scorso). Per trovare un aumento mensile altrettanto elevato bisogna risalire a gennaio 1996.

Spesa quotidiana Corre ancora l’inflazione per la spesa di tutti i giorni, che a marzo costa il 5,2% in più rispetto a un anno prima (molto più del tasso di inflazione, pari al 3,3%), contro il +5% registrato a febbraio. Si tratta del valore più alto almeno dal 1997. Lo rende noto l’Istat, spiegando che alimentari, carburanti, prodotti di consumo per la casa, trasporti urbani, servizi di ristorazione, e tutti quei beni e servizi che si acquistano regolarmente sono inseriti nella fascia dei prodotti "ad alta frequenza di acquisto", contrapposti a quelli a "bassa" e "media frequenza", che a marzo hanno subito un rincaro rispettivamente dell’1,7% e del 2,3%.

Alimentari È inarrestabile la corsa dei prezzi degli alimentari. A marzo la pasta costa il 16,8% in più rispetto a un anno prima e il 2,9% in più rispetto a solo un mese prima. Il pane rincara del 13% (+0,7% l’aumento mensile), il latte del 10,6%, la frutta del 5,7%, gli ortaggi del 4,2% e la carne del 3,9%. Per tutti questi beni a marzo i rincari su base annua sono stati più alti di quelli di febbraio. Nel complesso i prodotti alimentari registrano un incremento del 5,5% contro il +4,9% segnato a febbraio. Si tratta ancora, come il mese scorso, del valore più alto almeno dal 1996.

Carburanti Schizza alle stelle il prezzo del gasolio a marzo, con una impennata del 20,2% rispetto allo stesso mese del 2007 (contro il precedente +16,9%) e un incremento, rispetto al mese di febbraio, pari al 4,8%. Anche la benzina verde continua a correre, segnando un incremento di prezzo pari al 12,7% su base annua (+13,2% a febbraio) e al 2,1% su base mensile.

L’energia nel complesso, aggiunge l’Istituto, rincara del 9,6% rispetto a marzo 2007, e dell’1,6% su febbraio. I combustibili liquidi per la casa, sostanzialmente quelli necessari al riscaldamento, rincarano del 20,3% rispetto a un anno fa e del 4,3% rispetto a febbraio.

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