Case di design per i terremotati

Si chiama Shigeru Ban, ma per le popolazioni che si trovano in situazioni di emergenza è sinonimo di manna. Lui, l’«architetto della carta», come viene chiamato nell’ambiente, data la sua straordinaria capacità di progettare con tubi di cartone impermeabilizzati case, chiese, scuole fino al padiglione per l’Expo di Hannover, ha dato un tetto alle popolazioni colpite dai terremoti. Da Kobe (1995) alla Turchia (2000), passando per l’India (2001) per approdare in Abruzzo. Shigeru Ban regalerà il suo progetto di casa temporanea ai terremotati dell’Aquila. Ma facciamo un passo indietro.
Tutto nasce da una colazione sotto le vele di Fuksas tra Carlo Guglielmi, presidente di Cosmit, l’ente che organizza il Salone del Mobile e l’architetto giapponese. Guglielmi è anche presidente di FontanaArte: tra le gigantografie scelte per decorare lo stand dell’azienda quest’anno ce n’era una della casa dell’eco-architetto. «Abbiamo chiesto l’autorizzazione per usare la foto e lui ce l’ha regalata - racconta Gugliemi -. “In cambio“, ha chiesto di venire in fiera a conoscerci. Ecco, oggi (ieri, ndr) era qui. Siamo andati a pranzo insieme e chiacchierando abbiamo ovviamente toccato l’argomento del sisma in Abruzzo. Shigeru Ban mi ha svelato di essere rimasto molto colpito». Lui, giapponese, sa cosa significa terremoto, e cosa vuol dire allestire in fretta e furia case, chiese, scuole temporanee.
Il resto è un vortice di eventi. Guglielmi gli chiede di mostragli un progetto di queste case, poi chiama la Protezione civile con cui il Cosmit è in contatto per l’altro progetto di solidarietà all’Abruzzo. Il caso vuole che nella sala da pranzo ci siano anche esponenti della Farnesina: insomma il Ministero degli Affari esteri sta valutando se utilizzare per la ricostruzione il progetto che Shigeru Ban ha regalato all’Abruzzo e all’Italia. «È stato un pranzo commovente - confessa Guglielmi - il risultato più bello di questa edizione del Salone del Mobile che mi ripaga delle tante fatiche di questi giorni. Siamo orgogliosi di aver creato una situazione che ha reso possibile questo incontro e il gemellaggio con il Giappone». E dire che questo è già il secondo progetto solidale che nasce in seno al Cosmit: Mario Cuccinella, infatti, realizzerà in Abruzzo, di concerto con la protezione civile e grazie al finanziamento di Cosmit e di FederlegnoArredo, un edificio pubblico importante, che sarà anche meta di turismo.


Insomma l’edizione targata 2009 del Salone del Mobile si preannuncia di gran successo: se l’afflusso di visitatori confermerà il trend di questi primi tre giorni di apertura si potrebbero raggiungere le 300mila presenze complessive. «Un risultato che andrebbe oltre qualsiasi aspettativa» conclude Guglielmi.

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