«Basta con questo sconcio. Ora ti sparo, e non se ne parla più»: il marito imbraccia il fucile, lo punta dritto davanti a sé, prende la mira e... ci ripensa. «Meglio se cambio modello, più discreto». Apre ancora una volta la vetrina, annusa la canna: «Questo è il massimo. Devastante». Replica: imbraccia il fucile, lo punta dritto, prende la mira e... vede la moglie al telefono. «Correte - urla la donna al centralino dei carabinieri -, ha un fucile in mano, è fuori di sé!». I militi accorrono, più veloci del pensiero. Infatti non fanno a tempo a pensare che le minacce del marito non sono rivolte alla consorte, ma al suo cagnolino, che ha stabilito da tempo la toilette in salotto.
Viene fuori tutta la storia: pipì dopo pipì, per un po luomo ha sopportato, poi non ce lha più fatta. E ha imbracciato il fucile. Del resto, ne ha un vero e proprio arsenale, in casa. I carabinieri capiscono, cambiano il verbale e denunciano: luomo per detenzione abusiva di armi, e il cane per provocazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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