Previsione dell'epidemiologo: "Ci aspettano tre mesi oscuri..."

Michael T. Osterholm, epidemiologo di fama mondiale, ha invitato alla calma spiegando che i vaccini non saranno disponibili in modo significativo fino all'inizio del terzo trimestre del prossimo anno

Previsione dell'epidemiologo: "Ci aspettano tre mesi oscuri..."

Se la "fase uno" dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus è stata drammatica a livello mondiale, l’inizio di quella che si può definire "seconda ondata" già non lascia presagire nulla di buono. Eppure la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare. I prossimi 3 mesi, infatti, potrebbero essere "i più oscuri della pandemia". La fosca previsione è stata fatta da Michael T. Osterholm, epidemiologo di fama mondiale e direttore del Center for Infectious Disease Research and Policy presso l’Università del Minnesota.

In una intervista rilasciata al programma della NBC "Meet the Press", l’esperto ha sì riconosciuto che oggi ci sono"vaccini e terapie in arrivo" ma allo stesso tempo ha avvertito che la strada da fare per uscire dall’emergenza è ancora lunga tanto che "le prossime sei o dodici settimane saranno le più buie dell'intera pandemia". Questo perché, ha sostenuto Osterholm, i vaccini "non saranno disponibili in modo significativo fino all'inizio del terzo trimestre del prossimo anno". "E anche allora- ha inoltre avvertito Osterholm- metà della popolazione degli Stati Uniti, a questo punto, potrebbe essere scettica anche sul fatto di prendere il vaccino. Quindi quello che abbiamo adesso è un grosso problema nella messaggistica".

Proprio gli Usa sono diventati uno dei territori più colpiti dal coronavirus, con oltre 8 milioni di infezioni e 220.000 decessi in totale. Ma il peggio deve ancora arrivare. Secondo quanto spiegato dall'epidemiologo la situazione è destinata a peggiorare tanto da "battere il record di contagiati da qui a Natale".

Lo scorso giovedì Osterholm ha tenuto virtualmente una video-conferenza con gli studenti del Luther College spiegando che i prossimi mesi saranno fondamentali per la risposta degli Stati Uniti al coronavirus. L’epidemiologo ha parlato di come Covid-19 ha avuto un impatto su ogni parte della nostra vita. L’esperto ha sottolineato che gli epidemiologi pensavano che il coronavirus potesse essere controllato proprio come le epidemie di Sars e Mirs. All'inizio di gennaio sapevano che non sarebbe stato così.

Il 20 gennaio, Osterholm e altri epidemiologi hanno rilasciato una dichiarazione in cui prediceva"questa sarà una pandemia mondiale".

Le parole di Osterholm devono essere tenute in considerazione, visto che lo stesso esperto nel 2017 aveva predetto la pandemia di Covid-19 nel suo libro "La minaccia più letale".

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