Il Fondo monetario internazionale diventa centrale nella nuova strategia anticrisi. I venti leader riuniti a Londra hanno affidato alla venerabile istituzione di Bretton Woods - spesso criticata per le dure ricette applicate in molti Paesi - il compito di capofila nella lotta alle crisi economica. L'accordo raggiunto ieri prevede che le risorse a disposizione del Fmi vengano triplicate, passando dall'attuale dotazione di 250 miliardi di dollari a 750 miliardi di dollari. Si tratta indubbiamente di un successo, visto che alla vigilia del summit si parlava al massimo di un raddoppio. Parte di queste risorse erano state già messe a disposizione del Giappone (100 miliardi) e dall'Unione europea (100 milioni), e ci sarà una emissione di «diritti speciali di prelievo» - la valuta-paniere del Fondo - per 250 miliardi di euro.
Queste risorse saranno attribuite a qualsiasi Paese membro del Fmi che ne farà richiesta. Il Fondo monetario internazionale, inoltre, potrà vendere una certa quantità doro per aiutare i Paesi più poveri colpiti dalla crisi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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