Di Pietro attacca anche Napolitano: "E' papista"

Il leader dell'Italia dei Valori incalza il Presidente della Repubblica: "Dice cose giuste, ma un pò ovvie, nel senso che dice amatevi e voletevi bene. Questo è un comportamento da papista, ma il capo dello Stato deve fare qualcosa di più"

Di Pietro attacca anche Napolitano: "E' papista"

Roma - Antonio Di Pietro, questa volta se la prende con il capo dello Stato. Il leader dell'idv invita Napolitano ad imporre il suo ruolo, mettendo da parte il suo attuale "comportamento da papista" e facendo "qualcosa di più" per sciogliere due nodi: l’elezione del presidente della commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai e quella del giudice costituzionale.

Le parole di Napolitano? Ovvietà
, è un papista "Il capo dello Stato - afferma Di Pietro ai microfoni di Sky Tg24 - dice cose giuste, ma un pò ovvie, nel senso che dice amatevi e voletevi bene. Questo è un comportamento da papista, ma il capo dello Stato deve fare qualcosa di più". "In questi giorni in Parlamento - ricorda il leader di Italia dei valori - si deve nominare il giudice della Corte costituzionale, che è un organo costituzionale che per funzionare ha bisogno dei suoi componenti. Chi è il garante della Costituzione? Il capo dello Stato ed è inutile che ci dica di volerci bene. Imponga il suo ruolo per far nominare il giudice della Corte costituzionale".

Commissione di vigilanza Rai "Dal primo giorno di questa legislatura - prosegue Di Pietro - in Parlamento si deve nominare la commissione di Vigilanza Rai e stabilire un organo di controllo e coordinamento dell’informazione pubblica. Il capo dello Stato - sostiene - ha il dovere di far funzionare un organo costituzionale, è inutile che dica di volersi bene. Imponga ai presidenti di Camera e Senato che si faccia una riunione permanente, che non si esca dall’Aula fino a che non si è risolto questo problema e non si metta all’ordine del giorno nessun’altra cosa fino a che non si è giunti ad una conclusione".



"Caldo invito" a Napolitano
"Se non si fanno funzionare gli organi costituzionali - conclude Di Pietro ai microfoni del canale all news - non funziona la democrazia parlamentare del nostro Paese ed il capo dello Stato invece ha il dovere di far funzionare tutti questi organi. Il mio non è un rimprovero, ma un caldo invito".

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