M5s, se lo sfidante di Renzi è un renziano ex iscritto Pd...

Nicola Cecchi, candidato a Firenze per il Senato contro il segretario Dem, ha avuto la tessera 2016 del Pd e ha fatto campagna per il Sì

M5s, se lo sfidante di Renzi è un renziano ex iscritto Pd...

Lo sfidante di Matteo Renzi? È un renziano doc. Non è una barzelletta ma l'ultima scelta grillina. Infatti, il candidato del M5s nell'uninominale di Firenze 1 per il Senato sarà Nicola Cecchi, 55enne avvocato figlio di Felice Cecchi, storico esponente della Dc fiorentina. Un professionista prestato alla politica che piace ai leader pentastellati.

Peccato però che Cecchia sia un ex iscritto al Pd e abbia pure fatto campagna per il sì al referendum costituzionale.

In base alle regole del M5s, è il capo politico Di Maio ad avere potere discrezionale sui nomi in lista nei collegi uninominali. E il regolamento vieta la candidatura a chi è iscritto a un altro partito, non a chi lo è stato in passato pur recente.

"Cecchi candidato con il M5s? Mi fa piacere che i 5 stelle trovandosi a corto di candidati si prendano i nostri. Mi dispiace per i grillini che dovranno votare chi ha votato sì al referendum. È come quei giocatori che non trovando spazio in una squadra, vanno a farsi le ossa da qualche altra parte", ha detto il segretario del Pd, Matteo Renzi, allo speciale elezioni di Radio 101.

Nessuna incompatibilità per Nicola Cecchi a sfidare il segretario del Pd Matteo Renzi, nella sua Firenze, in veste di candidato M5s, si apprende da fonti vicine al Movimento. Non risulta - dicono sempre le stesse fonti - abbia ricoperto alcun incarico di partito o abbia avuto cariche elettive e dunque non ci sono violazioni delle regole interne e la sua candidatura allo stato risulta compatibile.

"Una spiegazione necessaria per chi in queste ore si interroga sulla mia candidatura con il MoVimento 5 Stelle dopo il mio passato di vicinanza al PD: sono stato iscritto al Partito Democratico e dopo aver visto ciò che è diventato con Matteo Renzi ne sono uscito deluso e amareggiato, come molti altri iscritti ed elettori di centrosinistra. Se conosci il Pd di Renzi, l'unica cosa che puoi fare è evitarlo, chiuderti la porta alle spalle e andare via". Così su Facebook, Nicola Cecchi, ha spiegato il motivo della sua candidatura. E ha aggiunto: "Anche a chi mi ricorda la mia campagna (qualche post) per il SI al referendum costituzionale rispondo senza imbarazzo: l'ho sostenuta nella convinzione che in quel momento fosse la migliore delle scelte possibili, convinto che la nostra Costituzione doveva e poteva essere migliorata. Ma col senno di poi, dopo la delusione per un Presidente del Consiglio che dice di dimettersi in caso di sconfitta e poi non lo fa, posso dire che oggi non rifarei quella scelta.

Quindi sono felice di essere oggi con il MoVimento 5 Stelle, che mi ha accolto per il lavoro fatto per la mia Toscana in qualità di vice presidente della Assemblea dei Toscani nel Mondo e sarà un piacere continuare a promuovere l'immagine di questa terra meravigliosa, che politicamente non è solo la regione di Verdini, Renzi, Boschi, etc..".

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