FUGA DALL'OSPEDALE
Due storie di fuga dalla Russia. Pazienti che si sono rifiutati di aspettare in isolamento il periodo di quarantena. Una donna di Samara, in Russia, attraverso i social ha raccontato che, preoccupata per il figlio con tosse e febbre, dopo un breve viaggio in zone a rischio è finita in ospedale per accertamenti. Qui nonostante i risultato del test fosse negativo hanno trattenuto lei e il figlio per la quarantena. Ma dopo una settimana a fronte delle pessime condizioni igieniche dell'ospedale i due grazie alla «complicità» del marito sono fuggiti uscendo dalla finestra. E non sono i soli. Anche un'altra donna Alla Ilyina, sempre attraverso Istagram ha raccontato di aver avuto mal di gola appena rientrata a San Pietroburgo dalla Cina, e di essersi subito rivolta all'ospedale. Anche in questo caso dopo il test negativo i medici volevano comunque trattenerla per due settimane. Ma la donna ha scoperto come manomettere la serratura elettronica ed è fuggita dall' ospedale. Non si sa se la fuga avrà conseguenze penali.
IL NOME
L'identikit del coronavirus che ha messo in ginocchio la Cina non è ancora completo ma dopo il battesimo della malattia, Covid-19, arriva anche quello del virus Sars-CoV-2, a sottolineare la parentela con la Sars. Un nome scelto dalla International Committee on Taxonomy of Viruses (Ictv).
CACCIA AL COLPEVOLE
Pipistrelli e serpenti? O Pangolini? Dietro al coronavirus si intravvede un intero zoo ma non ci sono certezze rispetto all'animale transfer ovvero a quale specie appartenga l'ospite che ha consentito il passaggio dei coronavirus dei pipistrelli all'uomo. Per l'agenzia Onu per la salute il rebus ancora non è sciolto. «La via di trasmissione di 2019-nCoV agli umani all'inizio di questa epidemia rimane poco chiara -spiegano gli esperti- Identificare la fonte animale del virus contribuirebbe a garantire che non ci si siano nuove epidemie». È certo invece il legame tra Covid-19 e i coronavirus noti circolanti nei pipistrelli, esattamente nelle sottospecie Rhinolophus, abbondanti e ampiamente presenti nella Cina meridionale e in Asia.
MAMMA NON TRASMETTE VIRUS ALLA NEONATA
Nonostante fosse ricoverata per infezione da Covid-19 nello Shaanxi, nella Cina nordoccidentale, una donna alla 37esima settimana di gravidanza, ha partorito con cesareo una bimba sanissima di 2,7 kg presso l'ospedale universitario di Xi'an. Test negativo per la piccola che però verrà ripetuto nei prossimi giorni. Si tratta del secondo caso dopo la nascita a gennaio di un bebè negativo da mamma contagiata.
ANNULLATO IL GRAN PREMIO Niente Formula 1 per la Cina. Il GP del 2020 era programmato per il 17-19 aprile ma è stato rinviato a seguito dei timori sull'epidemia del coronavirus. Il promotore del Gp di Shanghai, Juss Sports Group, ha richiesto ufficialmente il rinvio dopo essersi confrontata con la Federazione degli sport della Repubblica popolare cinese.
TUBATURE SOTTO ACCUSA
Come è già accaduto per la Sars ora anche per questo coronavirus pare confermato il sospetto che si possa trasmettere attraverso le tubature di scarico. I funzionari sanitari di Hong Kong hanno evacuato i residenti di una parte di un condominio per i timori che il coronavirus possa essere stato trasmesso attraverso i tubi di scarico dell'edificio. Cinque i casi di contagio in questo edificio.
CROCIERE INFERNALI
Finalmente la Westerdam potrà attraccare questa mattina a Sihanoukville, in Cambogia, dopo il rifiuto di Filippine, Taiwan, Giappone e Thailandia per i timori di diffusione del coronavirus, anche se al momento non risultano
casi a bordo. I passeggeri potranno tornare a casa. Altri 40 casi accertati invece sulla Diamond Princess, ormeggiata a Yokohama. In tutto i malati sono 175 casi di contagio. A bordo ci sono 3.600 persone di 56 nazionalità.
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