Daniel Mosseri
Berlino Doppio allarme nel giro di poche ore all'aeroporto internazionale di Francoforte. Lunedì mattina alcune persone in transito nel primo scalo tedesco hanno lamentato problemi respiratori e bruciore agli occhi. Le autorità aeroportuali hanno allertato i vigili del fuoco che però non sono riusciti a individuare le cause del malessere dei passeggeri fino a pomeriggio inoltrato. Nel frattempo, però, era scattato l'allarme, e Bild, il giornale più venduto in Germania, aveva rilanciato la notizia di un attacco col gas al check-in «con diversi feriti». Con flemma teutonica, la polizia federale ha smentito invece ogni allarme limitandosi a ipotizzare un guasto tecnico al sistema di ventilazione dello scalo, un errore umano o, peggio ancora, uno scherzo di pessimo gusto. L'incidente è avvenuto l'11 settembre, data per sempre associata al ricordo degli attacchi terroristici contro il Pentagono e contro le Torri gemelle a New York. Sei persone hanno chiesto soccorso all'infermeria dell'aeroporto prima di rimettere in viaggio, Neanche la chiusura di una parte del terminal 1 era servita a capire le ragioni del diffuso disagio. Nel pomeriggio, invece, la svolta: «Alle 16.35 un uomo di 74 anni è stato arrestato all'uscita del terminal 1», twittava la polizia. L'anziano è stato descritto come «raccoglitore di bottiglie». In Germania le bottiglie di birra vuote possono essere riportate ai supermercati per essere riciclate: molte volte però, bottiglie e lattine vengono abbandonate per strada per permettere ai bisognosi di raccattarle e racccogliere qualche euro. «L'uomo ha subito ammesso di aver spruzzato uno spray urticante», ha poi aggiunto la polizia, promettendo nuove indagini sul caso.
Il sabato precedente era stato invece un tassista a mettere la polizia sul chi vive. Arrivato davanti allo scalo alle 19.30 e scaricato il proprio cliente, l'uomo ha informato le autorità che il suo ultimo passeggero, un 37enne, si era comportato in maniera «strana» durante la corsa verso l'aeroporto. I poliziotti hanno raggiunto il sospetto che, candidamente, ha detto di avere con sé una valigia piena di esplosivo.
L'uomo è stato arrestato ma questa volta la polizia ha fatto anche sgomberare l'intero terminal e bloccato l'accesso all'aeroporto ai passeggeri in arrivo dalla stazione dei treni a lunga percorrenza. Dentro a uno dei tre bagagli gli artificieri hanno rinvenuto pezzi di computer e una bomboletta di gas da campeggio. Era «uno squilibrato» già noto alle forze dell'ordine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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