Riecco Rizzo, il comunista vanitoso

Chissà che non sia uno dei primi segni tangibili della vittoria di Pisapia e di De Magistris. In tv e nei talk show sono tornati gli ex protagonisti del biennio prodiano, da Oliviero Diliberto a Paolo Ferrero. E anche dalle parti della Camera circolano antiche facce nuove. Per gli ex habitué del Transatlantico perdere lo scranno e la visibilità è una specie di tortura: in gergo sono chiamati gli zombie. Tra i più assidui secondo Dagospia ci sarebbero Angelo Sanza, Paolo Cento e Marco Rizzo oggi leader di Comunisti-Sinistra popolare, in passato capogruppo alla Camera per i Comunisti italiani (dal 2001 al 2004). Tanto è vero che Rizzo, ieri pomeriggio, era nel chiostro di Montecitorio.

Un vertice improvviso con gli ex colleghi parlamentari per studiare le future strategie della sinistra? Non si direbbe: Rizzo infatti dissertava di una giacca grigia all’ultima moda che gli hanno regalato da poco e si chiedeva se fosse stata più bella con le maniche corte. Quando si dice la sinistra chic...