da Roma
Un tiro potente e preciso, il quattordicesimo gol segnato nella sua carriera al Parma. È il biglietto da visita di Francesco Totti al Real Madrid. Da tempo il capitano giallorosso non regalava prodezze del genere, colpa dei continui acciacchi e infortuni della stagione. E invece in quattro giorni la rete allInter e quella agli emiliani, che consegnano un Totti tirato a lucido per il Bernabeu. «Se giocheremo da Roma, potremo farcela. Guardo alla partita di mercoledì con ottimismo».
Nella serata in cui lOlimpico gli tributa lennesimo abbraccio per il nuovo record in giallorosso (388 presenze, con Giacomo Losi che in campo gli passa simbolicamente il testimone), Totti cancella per miracolo i termini «aiutini» e «aiutoni» usati dopo San Siro. «Al termine delle partite si è sempre un po nervosi sembra giustificarsi il numero dieci della Roma -. Il mister ha ragione, lInter è una corazzata di grande quantità e qualità, ha grandi campioni. Ora conta la nostra continuità, certo speriamo in un loro passo falso, in fondo a Napoli avranno una partita difficile...».
Se Totti seppellisce lascia di guerra, il primo match della giornata (debutto ufficiale della squadra degli steward) finisce con il pallottoliere. La Roma che applica un ampio turn over pensando allappuntamento europeo di mercoledì abbatte con quattro gol il Parma. Il tecnico Di Carlo, dopo lubriacatura dellOlimpico, sembra già proiettato a domenica prossima con la Samp («Da quella partita passerà molto del nostro futuro») ma si becca larrabbiatura di Coly, che mal gradisce la sostituzione dopo nemmeno unora e abbandona il campo senza passare dalla panchina. Il patron Ghirardi, invece, si tappa la bocca a proposito di errori dei fischietti («di arbitri ne parlano già altri...») e chiede ai suoi un serio esame di coscienza. Lucarelli invece saluta la compagnia prima del terzo tempo finale, ormai diventato più un proforma che un vero atto distensivo di fine match. E sullepisodio più discusso della giornata, il gol negato agli emiliani da Rocchi su segnalazione del guardalinee Rosi, è Castellini a scagionare larbitro e il suo assistente, riconoscendo il tocco di braccio: «Ho provato fino allultimo a evitare il contatto con il pallone, ma non ci sono riuscito, era un gesto involontario»). Semmai allarbitro fiorentino si potranno contestare un paio di contatti dubbi in area e qualche cartellino risparmiato ai parmensi.
Insomma, anche lunica ombra sulla limpida vittoria giallorossa si dissipa a sera inoltrata.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.