Caos Atac: 3 milioni di corse perse e 1 milione di guasti

I dati di Atac mostrano come spostarsi a Roma equivalga a intraprendere un "viaggio della speranza". Un milione di guasti negli ultimi 5 anni su 2mila autobus

Caos Atac: 3 milioni di corse perse e 1 milione di guasti

Negli ultimi 5 anni gli autobus Atac hanno avuto quasi un milione di guasti, precisamente 926.948. Da gennaio 2016 a luglio 2021 il totale di corse perse è state 2.937.511. Esatto, quasi tre milioni. Numeri che diventano ancora più inquietanti se si pensa al fatto che i veicoli che compongono la flotta dell'azienda partecipata sono 2mila.

Nei dati (drammatici) raccolti dalla società, nella voce guasti ovviamente non sono inseriti soltanto i pirotecnici e tristi "flambus", ossia gli autobus bruciati, ma ogni tipo di imprevisto: l'aria condizionata rotta, le sospensioni logorate, l'acqua dei radiatori in ebollizione, gli specchietti retrovisori divelti, i sedili dei conducenti bloccati senza dimenticare gli impianti elettrici in panne e i cambi che non tengono le marce. La somma di tutti questi elementi porta ai dati riportati poco sopra che di certo non possono appartenere a una città come Roma. Le tre milioni di corse perse in 5 anni danno un quadro preciso di cosa voglia dire spostarsi nella Capitale con i mezzi pubblici. Spiegano cosa devono sopportare pendolari e turisti: attese infinite alle fermate dei bus che spesso neanche arrivano e viaggi accalcati in ogni momento della giornata.

L'età media dei bus

Un dato da non sottovalutare è l'età media dei bus in servizio. Nel 2016 la flotta aveva in media 11,6 anni diventati 12,6 nel 2019. C'è stata un'inversione di tendenza nel 2020 durante l'ultima fase della consiliatura dell'ex sindaca Raggi quando l'età media è scesa a 9,8 anni. Quell'anno si sono registrati "solo" 152.047 guasti. Un numero senza dubbio esorbitante ma comunque inferiore ai 183.015 del 2019 e ai 179.063 del 2016.

La speranza è che i 99 bus (70 ibridi e 99 a metano) sbloccati dalla giunta Gualtieri riescano a migliorare le statistiche. Questi andranno a sostituire i vecchi veicoli. Già in molti, troppi, hanno superato la maggiore età. Lo scorso 5 ottobre un rogo gigantesco ha coinvolto la rimessa di Tor Sapienza e distrutto 26 autobus. Quella notte tutto è partito a causa di un bus che era stato riparato ben 105 volte dai meccanici Atac e chissà quante altre dagli addetti al servizio di pronto intervento.

Quest'ultimi dal 2016 sono entrati in azione 203.630 volte. Ognuno di questi bus ha saltato in media 3 corse.

Stando a considerare solamente il periodo che va da gennaio a luglio 2021, gli incidenti più comuni sono stati: 6.282 blocchi all'avviamento, 4.632 chiamate per la temperatura troppo alta dell'acqua e 2.875 per sospensioni troppo rigide. Il dato più vergognoso è però quello riguardante le infiltrazioni di acqua piovana: ben 1.101 casi. Perché gli autobus a Roma, oltre ad andare spesso a fuoco, si allagano pure.

Cosa fa Atac

Atac deve correre ai ripari. Per cercare di rendere più sopportabile la situazione ha deciso di partire smussando l'incidenza dei guasti in servizio. Cosa significa? Vuol dire che per frenare l'emergenza, per i prossimi due anni, fino al 2024, come riporta la Repubblica, la società di via Prenestina ha previsto un maxi-investimento.

Il primo appalto è da 3,8 milioni di euro. Atac cerca officine mobili in grado di raggiungere i torpedoni fermi e aggiustarli sul posto.

Altri 5 milioni servono per mettere sotto contratto dei carri capaci di agganciare e trainare gli autobus guasti o infuocati fino alla rimessa più vicina. Dunque, verranno spesi 3,6 milioni di euro in più rispetto al biennio precedente quando l'esborso è stato di 5,2 milioni.

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