Cronaca locale

Cerveteri, le muore il cane: la sorpresa del nipote alla nonna

Il cane dell'anziana signora era l'unica compagnia su cui la donna poteva contare, ma è purtroppo deceduto: il nipote le ha regalato un cucciolo facendolo consegnare alla polizia di stato

Cerveteri, le muore il cane: la sorpresa del nipote alla nonna

Un'anziana signora residente a Cerveteri ha visto il suo amato cane passare a miglior vita. Il nipote, abitante nella Capitale, venuto a sapere del triste evento, non è rimasto con le mani in mano. Il ragazzo ha comprato un nuovo cucciolo per la nonna, ma non potendo uscire di casa per recarsi a Cerveteri, ha chiesto gentilmente alla polizia di stato di portare il cagnolino a destinazione, al suo posto. Gli agenti hanno accettato di buon grado, facendo riacquistare il sorriso alla donna. Purtroppo, l'epidemia da coronavirus ha limitato drasticamente gli spostamenti, creando non poco disagio alla popolazione italiana. Quanto avvenuto è la dimostrazione di come le forze dell'ordine siano un essenziale punto di riferimento in caso di bisogno e disagio personale. Cerveteri è, inoltre, la città del cane Achille, il cucciolo la cui storia aveva commosso l'intera Italia per la sua triste storia, fortunatamente a lieto fine. Dopo la perdita del padrone disabile, il cane era rimasto solo al mondo, ma ha in seguito trovato una nuova casa presso una famiglia di Cuneo.

Cerveteri, muore il cane alla nonna: il nipote le consegna un cucciolo tramite la polizia di stato

Dopo la morte del cane appartenente a sua nonna, residente a Cerveteri, il nipote abitante a Roma ha deciso di risollevarle il morale acquistandole un nuovo cucciolo. Tuttavia, il giovane, impossibilitato in questo periodo a recarsi a casa dell'anziana signora, ha chiesto aiuto alla polizia di stato, che in data 10 aprile 2020, dopo la consegna del regalo, ha donato felicità e conforto alla donna. Ricordiamo come le forze dell'ordine siano un punto di riferimento essenziale in questo periodo di emergenza, specialmente per gli anziani, soprattutto se soli. Questi sono i più sensibili al Covid-19, che ha spesso conseguenze letali su loro organismo. Una storia molto simile a quella che abbiamo raccontato in questo articolo accadde nel 2014, nel quartiere Parioli a Roma. Una donna di 95 anni aveva perso il suo cucciolo.

L'anziana, non riuscendo a darsi pace, chiamò la polizia. Gli agenti cercarono di convincere il rivenditore a dare alla 95enne un altro cagnolino. Si trattava di una signora disabile e inferma, la quale aveva acquistato il cucciolo solamente pochi giorni prima la morte di questi. Il cagnolino, subito dopo l'arrivo nella sua nuova casa, aveva mostrato sintomi preoccupanti, tanto da essere visitato dal veterinario, che però non potè fare nulla per salvargli la vita.

Per sua fortuna, la 95enne trovò delle persone senbili nei suoi confronti, gli agenti di polizia appunto, che intervennero per darle conforto e aiutarla nelle loro possibilità.

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