Sarli, il preferito delle dive

RomaI jet privati sono partiti dall’Arabia Saudita e dagli Emirati. E sono arrivati a Roma per prelevare sofisticati abiti da sposa di alta moda, confezionati dal maestro Fausto Sarli per sfarzosi matrimoni da mille e una notte. La nube di cenere islandese ha terrorizzato molte principesse arabe. Le nobildonne delle Case reali non si sono fidate dei soliti spedizionieri, che dovevano trasportarle i loro ricchi abiti in volo con tappe nell’Europa centrale, prima di puntare sui Paesi arabi.
Già erano rimaste sconvolte dai ritardi di tende, tappeti e altre preziose ordinazioni per le feste nuziali, rimaste bloccate a lungo per colpa dell’eruzione vulcanica che ha fatto impazzire il traffico aereo.
Così, non hanno neppure avuto bisogno di fare i capricci e in men che non si dica hanno fatto decollare i loro jet. Destinazione la capitale, dove ai fidati inviati arabi lo storico atelier Sarli ha consegnato gli abiti cuciti con raffinatezza per spose, mamme, sorelle e amiche. «Sembra che gli aerei abbiano sempre un significato particolare nella mia vita», sorride Sarli, con l’entusiasmo quasi infantile che conserva malgrado i suoi 85 anni.
Ricorda il suo debutto nell’alta moda del 1954. Aveva 29 anni e il marchese Giovan Battista Giorgini lo aveva invitato alle famose sfilate di Palazzo Pitti, a Firenze. Un onore, anche se lui e le altre due giovani promesse dovevano presentare le collezioni proprio in coda, l’ultimo giorno. I nuovi stilisti erano rassegnati ad essere ignorati da buyers e giornalisti, pronti a ripartire come al solito dopo le sfilate delle grandi griffe.
Ma all’ultimo momento fu annunciato uno sciopero aereo. Uno di quelli «selvaggi», ma per Sarli «benedetti». Stampa e compratori rimasero a terra e, visto che c’erano, si presentarono tutti puntuali, quel giorno, nella Sala Bianca di Palazzo Pitti. Fu un trionfo per il giovane couturier, l’inizio di una grande carriera internazionale. Dopo quel lancio, vestì Liz Taylor, Mina, le gemelle Kessler, Ornella Vanoni, Carla Fracci, Valentina Cortese, Carla Bruni, Valeria Mazza, Carol Baker, Monica Bellucci, Carol Alt, signore della politica e tante altre.
«Alle volte, la fortuna è legata a piccole circostanze - commenta Sarli -. Sempre in quegli anni me ne successe un’altra alla Mostra d’Oltremare a Napoli, la mia città. Avevo preparato una piccola collezione su cui puntavo tutto per farmi apprezzare. Ma ero avvilito perché non avevo le modelle. E anche allora, un colpo di fortuna. Doveva sfilare Germana Marucelli, una delle prime grandi sarte italiane e quando seppe che succedeva mi offrì in “prestito” le sue modelle. Uno spirito cameratesco che oggi non esiste più. Il primo premio che presi lo devo a lei».
Di riconoscimenti Sarli ne ha avuti tanti nella sua lunga carriera. L’ultimo sarà l’11 maggio, la Lupa del Campidoglio, che gli sarà consegnata dal sindaco Gianni Alemanno come omaggio a un «Maestro dell'eccellenza dello stile italiano nel mondo». Alla cerimonia, nella Sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini Gina Lollobrigida e la decana delle giornaliste Rai di moda, Bianca Maria Piccinino, parleranno dello stile Sarli. Sarà anche inaugurata una mostra (aperta fino al 15) nella sala di Santa Petronilla, in cui 12 capi creati per le celebrities saranno esposti con le foto d’epoca che li ritraggono indossati da Mina, Liz Taylor, Carla Bruni, Monica Bellucci.
Ma torniamo alle principesse arabe, che quest’anno si sono affollate più numerose del solito nell’atelier Sarli. «L’anno scorso - spiega il braccio destro del sarto, Alberto Terranova - ne erano venute di meno, forse la crisi. Ma le immagini dell’ultima sfilata sul nostro sito hanno avuto grande successo. Abbiamo contatti continui e anche il servizio sulla tv araba Al Jazeera ci ha fatto tanta pubblicità». Miracoli di internet.

Dopo la presentazione a Roma di gennaio la figlia del ministro del Commercio del Qatar si è innamorata dell’abito da sposa chiamato «Cigno bianco», confezionato con 700 piccole calle d’organza. E dopo le sue nozze a Doha, tante altre nobili arabe hanno cercato Sarli.

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