Sono un centinaio le autocandidature nel Pdl Scandroglio: «Grande segnale d’entusiasmo»

«Abbiamo avviato un percorso forte, condiviso, che ci porterà a interpretare con grande partecipazione la campagna elettorale per le regionali»: così l’onorevole Michele Scandroglio, coordinatore ligure del Popolo della libertà, commenta in sintesi la riunione tenuta ieri a Genova cui hanno partecipato, fra gli altri, i parlamentari e i coordinatori e vicecoordinatori provinciali del partito. Unico assente, giustificato, il candidato alla presidenza della Regione, l’onorevole Sandro Biasotti «che tutti sono pronti a sostenere nella difficile battaglia per restituire ai cittadini liguri una guida forte ed efficiente». Nel corso dell’incontro si è concordato sulla formazione di due gruppi di lavoro - il primo, coordinato da Gianni Barci, coordinerà gli aspetti organizzativi, il secondo, presieduto da Franco Rocca, si occuperà dello sviluppo delle tematiche impostate negli «stati generali» di Varazze - che avranno una ventina di giorni di tempo per mettere a punto le linee del programma-progetto, «su cui riflettere - spiega Scandroglio - in occasione dell’incontro del Comitato regionale del 27 novembre prossimo». Nel frattempo, i candidati hanno avuto il via libera per impostare la propria campagna elettorale, «purché ovviamente - insiste il coordinatore regionale - nei loro manifesti e, più in generale, nella loro comunicazione ci sia sempre il riferimento al candidato presidente Biasotti». I posti a disposizione nella futura assemblea legislativa della Liguria sono 40, ma le autocandidature del Pdl sono già un centinaio, «segno - condivide Scandroglio - di una grande partecipazione e di altrettanto grande entusiasmo per la proposta politica del Pdl. In ogni caso, tutti devono sentirsi legittimati a candidarsi, purché iscritti». La selezione definitiva, comunque, verrà fatta più in là nel tempo: neppure nella riunione di ieri, infatti, sono state avanzate precise indicazioni in questo senso. In compenso, sono stati fatti importanti passi avanti sul piano dei componenti la coalizione di centrodestra: si è preso atto volentieri dell’adesione dei Repubblicani, mentre sono in programma incontri con i Pensionati e La Destra.

«Ci siamo dati appuntamento formale per il 27 a Genova - conclude Scandroglio -, ma vorremmo inaugurare riunioni di coordinamento itineranti, nelle varie province. Senza contare che potremmo anche riunire il coordinamento nel point di Biasotti, con visibilità garantita a tutti. Sarebbe un ulteriore, opportuno segno di trasparenza e apertura nei confronti dei cittadini».

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