Coronavirus

La teoria del complotto di Roseanne Barr sul coronavirus: "Stanno cercando di sbarazzarsi della mia generazione"

L'attrice ha "un'interessante" teoria sul perché il virus colpisca principalmente gli anziani con conseguenze nefaste sulla loro salute

La teoria del complotto di Roseanne Barr sul coronavirus: "Stanno cercando di sbarazzarsi della mia generazione"

"Penso che stiano solo cercando di sbarazzarsi di tutta la mia generazione". Non ha dubbi l’attrice Roseanne Barr, 67 anni, che ha provato a trovare un senso allo scoppio dell’epidemia di coronavirus nel mondo, come racconta un articolo su People.

Durante una videointervista nella nuova serie di YouTube "Quarantined With Norm Macdonald", ha condiviso i suoi sospetti sul virus, facendo notare al collega Norm Macdonald che il Covid-19 avesse effetti nefasti specie sui baby boomers, cioè le persone nate tra il 1946 e il 1964, in Nord America o in Europa, che hanno contribuito a un sensibile aumento demografico. Il fenomeno è conosciuto, infatti, proprio come "Baby boom".

"Sai che sono matta, quindi sto parlando come una pazza ora - ha detto Roseanne Barr -. Le donne boomer quelle che, sai, hanno ereditato, sono vedove. Hanno ereditato, quindi sono dovute andare ovunque i soldi fossero e trovare un modo per ottenerli dalla gente". Norm Macdonald non si è fatto sfuggire l’affermazione di Roseanne Barr e ha incalzato: "Ci sono così tanti boomers che hanno soldi e non lavorano. Quindi, se li tirassi fuori dalla società, verrebbe su un buon thriller".

Roseanne Barr è decisamente una di queste donne, ma non esattamente per sua volontà. L’attrice nel 2018 è stata licenziata dall’omonima sitcom "Roseanne", conosciuta anche come "Pappa e Ciccia", andata in onda sull’Abc per dieci stagioni, dopo aver scritto degli insulti razzisti su Twitter. Roseanne, parlando di Valerie Jarrett, l’ex consigliera di Barack Obama, l’aveva paragonata a uno dei personaggi de "Il pianeta delle scimmie". Nonostante le subitanee scuse, l’Abc non ha perdonato il suo atteggiamento e ha eliminato il personaggio interpretato dall’attrice statunitense, che quindi non è comparsa nello spin-off della serie, uscito due anni fa.

"Mi piace l’isolamento sociale", ha dichiarato Roseanne Barr. L’attrice sa bene come utilizzare il tempo trascorso a casa, vendicando così il "torto" che le è stato fatto: "Sto inventando la causa perfetta contro Hollywood e sono così felice di avere quel tempo, sedermi qui ed essere in grado di compilare i miei pensieri".

Un lusso che non tutti i suoi concittadini possono permettersi. L’attrice, che sta passando il suo autoisolamento alle Hawaii, ha dichiarato che sull’isola mancano la "carta igienica e il riso bianco", visto che tutti ne fanno un ampio uso. Ma secondo lei nel complesso la situazione è sotto controllo. "Il 99% del popolo hawaiano è sequestrato e fa esattamente ciò che gli è stato detto di fare - ha raccontato Roseanne Barr-. C’è anche una base militare qui". Nonostante l’età, quindi, l’attrice si sente tutelata e non teme l’arrivo del virus. Le misure prese dal Governo sembrano funzionare. "C’è un solo caso qui", ha detto l’attrice. Ma sul database del New York Times risultano 385 contagi confermati e 5 morti sulle isole Hawaii, numeri comunque più bassi rispetto alla media: in meno di cinque giorni, il bilancio delle vittime negli Stati Uniti è raddoppiato da 5.000 a 10.000 persone.

Una realtà molto più dura rispetto a quella raccontata da Roseanne Barr che nel suo isolamento d’oro non riesce nemmeno a immaginare cosa stia accadendo fuori dalle mura di casa sua.

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