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Aru è cauto: "Il Tour è ancora lungo, ma nella vita bisogna provarci"

Aru è al settimo cielo per la maglia gialla strappata a Froome: " Questa maglia è un'emozione indescrivibile, il massimo per un corridore"

Aru è cauto: "Il Tour è ancora lungo, ma nella vita bisogna provarci"

Fabio Aru sta facendo sognare i tantissimi tifosi italiani che seguono con passione il ciclismo. Il ragazzo sardo è la nuova maglia gialla del Tour de France, al termine della dodicesima tappa, che si è corsa da Pau a Peyragudes, che è stata vinta da Romain Bardet davanti a Rigoberto Uran e proprio ad Aru. Il 27enne di San Gavino Monreale, che fa parte del team dell’Astana, ha superato così Chris Froome in vetta alla classifica e si è preso così la tanto ambita maglia gialla.

Aru, al termine della tappa, ha dichiarato: "Nella vita bisogna provarci, io ci ho provato oggi, a 300 metri dall'arrivo: lo strappo era duro, ma ho resistito. Questa maglia è un'emozione indescrivibile, il massimo per un corridore. Mi mancava la maglia gialla, dopo avere indossato quella rosa al Giro d'Italia e quella rossa alla Vuelta. Ancora mancano tante tappe e non sarà facile conservare la leadership. Questo risultato ripaga il lavoro dei miei compagni. Io sono molto contento.

E' un piccolo vantaggio, ma il Tour è ancora molto lungo". Il ciclista sardo ha poi voluto condividere la sua gioia, per aver ottenuto la maglia gialla, con i suoi followers su Twitter:

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