I "problemi" di Gasperini: è bianco e maschio

L'ipocrisia di chi fa propaganda a gettone, pronto a schierarsi in difesa del debole... Gasperini e i suoi sodali se la sfanghino da soli, accettino l'ingiuria e anche l'aggressione

I "problemi" di Gasperini: è bianco e maschio
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Giampiero Gasperini ha un problema. Anzi due. Non c'entrano i rapporti acidi con i suoi calciatori e nemmeno i contenziosi con gli arbitri. Il primo problema è che Gasperini è nato a Grugliasco ed è di pelle bianca. Il secondo è che non è una donna. Perché, come Spalletti, Sarri, Lippi, Allegri, Mourinho, Nedved, Galliani, Lotito, non appena sbuca all'Artemio Franchi, stadio di Firenze, viene ricoperto della qualunque, dal mestiere e attitudine al meretricio della madre al fatto di essere un pezzo di deiezione, è un coro unico, continuo, in diretta televisiva, senza alcuna pausa o interruzione del gioco perché, per l'appunto, il colore della pelle è decisivo, il sesso poi non ne parliamo.

Mettiamo il caso che, invece, Gasperini e gli altri di cui sopra, fossero di colore nero, pensate al secondo dopo, alla montata lattea di indignazione, ai birignao in prima pagina o a reti specifiche, Domani, Repubblica, La Stampa, La 7, le gramellinate, gli interventi di Saviano, gli attacchi al governo, un'interrogazione parlamentare, l'attacco al governo, il rigurgito fascista, un'eventuale fiaccolata sotto la dimora dell'insultato/a, la solidarietà espressa dal balcone di piazza San Pietro, in breve tutto quel repertorio di cui, però, non si ha traccia, in queste ore almeno, a parte la probabile multa di un pugno di euro per cori nei confronti di un tesserato. A completare questo circo ignorante ha provveduto il presidente della Fiorentina il quale, intrattenendosi con i tifosi viola nel dopo partita, ha domandato, con ironia e sarcasmo, dove fosse mai finito Gasperini, chiudendo, concedendosi un tocco di eleganza raffinata, con un vaff..., ovviamente finito sui social, alla voce TikTok.

Siamo ormai allo sbando, lo ha detto un grande professionista italiano che esercita la professione all'estero, in verità nessuno sbandamento ma l'assuefazione al clima volgare, dicesi trash, su tutto e tutti purché non sfiori o tocchi due figure: la donna e il colore della pelle.

Questo è il vero razzismo, questa è la vera ipocrisia di chi fa propaganda a gettone, pronto a schierarsi in difesa del debole, Gasperini e i suoi sodali se la sfanghino da soli, accettino l'ingiuria e anche l'aggressione. E' il nostro meraviglioso pubblico. Sono i nostri meravigliosi presidenti. O no?

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