Croazia-Spagna, la partita tra padri e figli

I balcanici di Modric (39 anni) e gli iberici di Yamal, 16enne liceale

Lamine Yamal
Lamine Yamal
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Un anno fa di questi tempi, il 18 giugno, Spagna e Croazia si giocavano la finale di Nations League; gli iberici vinsero ai rigori, dopo aver eliminato l'Italia in semifinale. Le due squadre si ritrovano oggi per aprire il gruppo B, quello che comprende anche l'Italia: appuntamento alle 18 all'Olimpico di Berlino, lo stadio dove si disputerà la finale. Entrambe pur conoscendosi molto bene a livello di incroci (nel 2021 fu un ottavo di finale da urlo, 5-3 per gli spagnoli) hanno avuto negli ultimi anni un percorso molto diverso, quasi agli antipodi. Basti pensare alla Croazia, appunto, che ripropone per l'ennesima volta buona parte degli interpreti della generazione d'oro, capitanata da un Modric che alla vigilia dei 39 anni sarà ancora lì a predicare calcio. Accanto a lui l'altro eterno Brozovic (35 anni) e Kovacic (30), meno vecchio ma con parecchi chilometri nelle gambe. Non dovrebbero partire titolari contro la Spagna né Perisic né Vida, due "anzianotti" classe 1989 protagonisti con la Croazia fin dal mondiale del 2014. Tutti questi cinque giocatori più l'esterno Kramaric hanno 90 o più presenze in nazionale; Modric, Perisic e Vida più di 100. In questo Europeo nessuna squadra come quella allenata dal commissario tecnico Dalic (84 gettoni in panchina) è più anziana della Croazia a livello di presenze, siamo a quota 45 di media.

Dall'altra parte di questa graduatoria, 22esima su 24, la Spagna: in media ogni giocatore convocato ha al suo attivo 21.2 presenze in nazionale. Il calciatore più "di lungo corso" è il capitano, Morata, con 71 partite disputate. Tra gli iberici poi gioca, e sembra che verrà schierato titolare già oggi, Lamine Yamal del Barcellona che compirà 17 anni il 13 luglio, il giorno prima della finale dell'Europeo a cui alla Spagna non dispiacerebbe partecipare. È venuto in Germania portandosi dietro i compiti delle vacanze visto che va ancora al liceo e se dovesse scendere in campo diventerebbe il più giovane esordiente nella storia dell'Europeo.

Di fronte, un Modric che potrebbe essere benissimo suo padre, ma pure Perisic e Vida danno a Yamal 18 anni. Quando Yamal è nato addirittura Modric aveva già esordito in nazionale e mai come questa partita sa proprio di scontro generazionale.

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