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Cosa c’è dietro la nuova esultanza di Cristiano Ronaldo

Nella gara di Europa League, Cristiano Ronaldo ha ripetuto il gesto fatto per la prima volta dopo il 700esimo gol della sua carriera segnato all'Everton: ecco cosa significa

Ecco cosa c’è dietro la nuova esultanza di Cristiano Ronaldo

Dopo tante tribolazioni, sembra che sia tornato un minimo di sereno tra Cristiano Ronaldo e il Manchester United. Mister ten Hag lo ha fatto giocare titolare nella sfida di Europa League vinta dai Red Devils 3-0 in casa contro la squadra moldava dello Sheriff Tiraspol. Il terzo gol, all'81esimo minuto, porta proprio la firma di CR7 che dopo tanti anni si è lasciato andare per la seconda volta a un'esultanza del tutto inedita rispetto al "Siu" a cui eravamo abituati.

Il nuovo gesto di CR7

Da quasi dieci anni, dal 2013, dopo ogni rete Ronaldo è solito fare un balzo verso l'alto e "atterrare" sul terreno di gioco portando mani e braccia all'indietro seguite dall'inconfondibile sottofondo dei suoi tifosi che accompagnano l'esultanza. Ieri sera, invece, è accaduto quello che ai più era passato inosservato dopo il gol segnato all'Everton quasi un mese fa, il 700esimo della sua carriera: l'asso portoghese si è portato le mani al centro del petto, incrociandole, oltre a spostare la testa verso dietro chiudendo gli occhi. Pochi secondi in questa posizione prima di tornare verso il centro del campo attorniato dai suoi tifosi. Lo stesso campione ha postato sul proprio profilo Instagram una foto che lo ritrae nella nuova posizione.

La spiegazione del Manchester Utd

Il mistero è stato svelato dalla stessa società che, con un comunicato stampa, ha spiegato la nuova esultanza. "La celebrazione di Ronaldo è stata una battuta autoironica con i suoi compagni di squadra, evidenziando i forti legami tra i giocatori della rosa di Erik ten Hag". Ma in cosa consiste? CR7 è solito addormentarsi in pullmann durante gli spostamenti con la squadra, da lì l'immagine sua che dorme con le braccia incrociate al petto. "Cristiano è famoso per prendersi cura di se stesso e assicurarsi di essere sempre nelle migliori condizioni possibili, il che naturalmente comporta ore di duro lavoro in campo e in palestra - scrive il Manchester - incluso anche il riposo al momento giusto e assicurarsi di dormire a sufficienza per favorire la sua guarigione: in precedenza è stato riferito che Ronaldo fa un pisolino più volte al giorno!"

Ecco che quanto accaduto in Premier League contro l'Everton e nella gara di Europa League "è stato un cenno divertente alla posizione in cui dorme quando viaggia con la squadra, cosa che non è passata inosservata ai suoi compagni di squadra che sono tutti ansiosi di imparare da lui", conclude la nota della società.

Insomma, anche questo può essere il segnale di un "nuovo" Ronaldo, sempre in grado di decidere le partite ma avviato inevitabilmente alla conclusione di una carriera che lo ha visto tra i più forti calciatori dell'era moderna.

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