La Juventus non sa più vincere. Contro il Chievo finisce in pareggio

Gli uomini di Allegri non vanno oltre il'1-1. Chievo in avanti con Hetemaj e raggiunto nel secondo tempo da un rigore di Dybala

La Juventus non sa più vincere. Contro il Chievo finisce in pareggio

L'insolita sfida tra la capolista Chievo e la Juventus a zero punti finisce 1-1. La squadra scudettata non risce più a vincere e con un gioco confuso non va oltre il pareggio. Allegri sceglie una formazione anche con un occhio alla Champions League di martedì contro il Manchester City. Tra i pali Buffon, davanti una difesa a quattro con Caceres a destra, Bonucci e Barzagli centrali con Chiellini che si riposa e l'esordio del brasiliano Alex Sandro a sinistra. A centrocampo fuori un po' a sorpresa Pogba, al suo posto Pereyra che con Sturaro e Marichisio, al rientro, completa i tre di centro campo. Sulla trequarti esordio stagionale anche per il nuovo acquisto Hernanes dietro alla coppia d'attacco indedita Dybala-Morata. Il tecnico dei veneti, Rolando Maran, risponde con un modulo seculare 4-3-1-2 con Bizzarri in porta, Frey, Gamberini, Cesar, Gobbi, Hetemaj, Rigoni, Castro, Birsa, Paloschi, Meggiorini.

Un primo tempo con una fiammata del Chievo e una Juventus con voglia ma le idee confuse. Agli scaligeri bastano 5 minuti per superare la difesa della Juve con Hetemaj che supera Buffon con un tiro da fuori. Passano dieci minuti e ci prova prima Hernanes con un tiro da fuori e poi, due volte Pereyra che non inquadra però lo specchio della porta. Al 19' è ancora Juve in avanti con Dybala che dopo una serie di batti e ribatti in area alza sopra la traversa. Al 30' è sturaro che ci prova di testa ma non vede bene la porta e la palle esce. Il resto della prima frazione scorre con la squadra di casa che tenta di fare la partita ma gioca in modo frettoloso e confuso con poche idee.

Il secondo tempo si apre con Pogba che rileva Claudio Marchisio e con Allegri che ridiscegna il centrocampo. Pereyra passa trequartista, Hernanes in regia con ai lati Pogba e Sturaro. Passano 6 minuti e questa volta e Buffon a tenere a galla la Juve con un miracolo su Cesar che calcia in porta da due passi. All'11 un batti e ribatti clamoroso. Palo di Pereyra, Pogba prova la ribattuta ma senza successo viene murato. Al 16' il direttore di gara annulla un gol per un fallo di Cesar su Bonucci. Al 20 Cuadrado rileva Sturaro e Allegri passa al 3-5-2. Al 23' Hernanes ci riprova da fuori ma trova l'opposizione di Bizzarri. Al 27' Mandzukic rileva un evanescente Morata. Al 34' è ancora Hernanes, questa volta su punizione che viene alzata sulla traversa da Bizzarri. Al 36' Cesar tocca in area Cuadrado e per il direttore di gara è rigore. Sul dischetto ci va Dybala e il risultato passa sul 1-1.

Al 44' è il neo-entrato Mandzukic che ci prova di testa ma non supera Bizzarri. Nei restanti minuti non succede molto e al triplice fischio la detentrice dello scudetto si trova con un solo punto in tre giornate con la Roma che, vittoriosa contro il Frosinone, scappa.

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