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L'Atalanta ribalta una Roma in crisi e blinda di forza il quarto posto

L'Atalanta ribalta una Roma in crisi e blinda di forza il quarto posto

Troppa Atalanta anche per le ottime idee tattiche di Fonseca. E ora il discorso Champions League sembra essere indirizzato. La squadra di Gasperini batte 2-1 in rimonta la Roma e si porta a +6 dai giallorossi, quinti in classifica, ma ha anche il vantaggio degli scontri diretti che le permetterebbe di accontentarsi anche di un arrivo a pari punti. I nerazzurri sono riusciti a ribaltare il risultato nel primo quarto d'ora del secondo tempo, dopo aver subito una doccia fredda nel finale della prima frazione con il gol di Dzeko. I bergamaschi, in realtà, avevano fatto meglio rispetto agli ospiti nei primi 45 minuti di gioco, ma i giallorossi erano riusciti a sorprenderli grazie agli accorgimenti tattici di Fonseca che ha ridisegnato il suo solito 4-2-3-1 schierando la Roma con il 4-1-4-1 e avanzando Mancini (un po' in confusione nelle ultime uscite) a centrocampo come a inizio stagione, cercando di dare maggiore qualità alla squadra con Pellegrini e Mkhitaryan in mezzo.

Effettivamente i capitolini (che con ieri hanno perso sei delle nove partite giocate nel 2020, coppa compresa) sono sembrati più solidi rispetto alle scorse settimane, riuscendo, almeno inizialmente, a contenere la fisicità dell'Atalanta attraverso il possesso palla. Bene, dietro, soprattutto Smalling, che è riuscito a contenere un cliente scomodo come Zapata. Di palle gol però la Roma ne ha create poche, tanto che il gol di Dzeko è arrivato grazie a una giocata personale del bosniaco. Nel secondo tempo l'Atalanta trova subito il pareggio con Palomino su azione d'angolo, e la Roma si sgonfia: Gasperini inserisce Pasalic che, dopo meno di dieci secondi dal suo ingresso, batte Pau Lopez con un elegante tocco morbido a girare. Da quel momento l'Atalanta si limita a gestire il vantaggio, dimostrandosi più forte soprattutto dal punto di vista mentale e atletico.

Non due particolari da poco.

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