Il mondo del basket piange la morte di Gianni Corsolini, uno dei padri fondatori di questo sport in Italia. L'ex allenatore e dirigente bolognese si è spento all'età di 87 anni lasciando un vuoto enorme nelle vite di chi lo ha conosciuto ma soprattutto nel mondo della pallacanestro. Corsolini fu allenatore delle squadre giovanili della Virtus Bologna e dal 1958 in poi, trasferitosi a Cantù, fece le fortune della società canturina. Gianni lascia la moglie Mara e i figli Luca, Claudia e Chiara.
Una vita dedicata al basket
Il basket a Bologna è sempre stato una delle componenti fondamentali della società ma tra la fine degli anni '40 e i primi anni '50 non aveva ancora l'etichetta di città dedicata al basket. A Bologna si parla ovunque di questo sport, si respira basket anche in via San Felice dove ha sede la cartoleria di Franco Bonetti e dove si crearono i presupposti per la creazione della Lega Basket di cui ne fu presidente per due anni.
Corsolini è considerato uno dei padri fondatori della pallacanestro italiana e dopo aver allenato la Virtus e Cantù divenne dirigente a partire dal 1965 in poi, sempre a Cantù, prima di accasarsi per un breve periodo a Udine. L'ex dirigente della Lega Basket dal 1977 al 1979 aveva anche inventato la rubrica i "Giganti del basket". La grande capacità del compianto Corsolini era quella di restare sempre al passo con i tempi, con le nuove generazioi senza mai invecchiare e di guardare avanti sempre con grande positività e passione.
Dirigente ma anche grande scopritore di talenti del calibro di Boris Stankovic (futuro presidente della Fiba) e capace di conquistare uno scudetto con la società brianzola nel 1968. Non solo allenatore e dirigente della Federazione dato che fu anche numero uno dell’Usapp, il sindacato degli allenatori di pallacanestro dal 1998 al 2005 e nel 2009 fece il suo meritato ingresso nell’Italia Hall of Fame.
Il saluto commosso
Cantù ha dedicato un bellissimo tweet a Corsolini ricordandolo con affetto per quanto fatto per la società e per il basket: “È con grande dolore che Pallacanestro Cantù apprende la triste notizia della scomparsa di Gianni Corsolini, autentica leggenda del club canturino e del basket italiano, di cui era diventato un simbolo già prima del suo ingresso, nel 2009, nell’Italia Basket Hall of Fame".
Tra i tanti messaggi di cordoglio anche quello di Meo Sacchetti, ct della nazionale italiana di basket: "È mancato Gianni Corsolini.
Uomo intelligentissimo, arguto, un gentleman d’altri tempi con una raffinata mente di basket e di vita. Ciao Gianni mi mancherai". Anche il presidente della Federbasket Gianni Petrucci ha voluto ricordare la memoria di Corsolini: "Senza Gianni i canestri si scoprono più soli" .Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?
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