Il Napoli si riprende la testa della classifica, sia pure in coabitazione con la Juventus e rimane in attesa della gara di domani a Bergamo dei bianconeri con l'Atalanta.
Un primato virtuale, dunque, ma che restituisce agli azzurri tutto il morale che sembrava essere andato smarrito dopo le infelici prestazioni del mese di febbraio. Il Napoli vince con il Chievo grazie alla solita maiuscola prestazione del suo attacco, che ripara a qualche errore di troppo della difesa che conferma di non attraversare un buon momento.
Brillano particolarmente fra i partenopei Hamsik e Ghoulam, autori - il franco-algerino soprattutto in fase di proposizione offensiva - di una prestazione assolutamente convincente. Il Chievo ha il merito di giocarsela senza tatticismi. La squadra di Maran, che non ha nulla da perdere, scende in campo a viso aperto, contribuendo a far salire notevolmente il livello dello spettacolo.
I veneti giocano bene, con schemi rodati e fluidi, e fanno una splendida figura, riuscendo in più di un'occasione a mettere in difficoltà gli avversari. La partita comincia nel modo peggiore per il Napoli. E' passato appena un minuto quando Chiriches, che sostituisce Albiol squalificato, pur essendo ultimo uomo, tenta di dribblare Rigoni il quale gli ruba il pallone e, complice anche una scivolata di Reina, porta in vantaggio il Chievo.
La mazzata è forte, ma il tempo per recuperare non manca e gli azzurri cominciano subito a macinare il loro gioco e a creare occasioni da gol. A ristabilire l'equilibrio nel punteggio ci pensa, dopo appena quattro minuti, Higuain che trasforma in gol uno dei tanti suggerimenti da sinistra provenienti dal piede, questa sera fatato, di Ghoulam. Il Chievo accetta la sfida e, pur essendo chiaramente inferiore all'avversaria sul piano tecnico, tenta con le sue manovre ben organizzate di trovare la strada della porta di Reina.
Complessivamente, però, i partenopei chiudono i veneti nella loro metà campo ed il lavoro per la difesa di Maran è sempre abbondante e difficile da sbrigare. Gli azzurri sfiorano il raddoppio in diverse circostanze, con Higuain, Insigne, Callejon e Ghoulam e trovano il vantaggio soltanto nel finale del primo tempo con un colpo di testa ravvicinato di Chiriches che si fa così perdonare il clamoroso errore di inizio partita.
Nella ripresa Maran con le sostituzioni accentua la vocazione offensiva della sua squadra e ciò, ovviamente, espone il Chievo alle veloci ripartenze degli azzurri che in più di un'occasione di avvicinano pericolosamente alla porta di Bizzarri fin quando, con Callejon, non trovano il terzo gol mettendo così al sicuro la vittoria.
Higuain prova in tutti i modi a realizzare l'ennesima doppietta. Ma i tifosi sono ugualmente soddisfatti e possono cantare la loro gioia per aver ritrovato la vetta della classifica, eventualmente anche se solo per qualche ora.
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