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Pechino 2022, meravigliosa Brignone: è argento nel gigante

L'azzurra migliora il bronzo del 2018 e chiude alle spalle di Sara Hector: quarta medaglia per l'Italia ai Giochi invernali

Pechino 2022, meravigliosa Brignone: è argento nel gigante

Federica Brignone ha vinto la medaglia d'argento nel gigante femminile ai Giochi olimpici invernali di Pechino 2022. L'azzurra ha chiuso con il tempo di 1.55.97 dietro solo alla svedese Sara Hector con il crono di 1.55.69. Bronzo alla svizzera Lara Gut-Behrami.

La zampata della fuoriclasse, proprio nel momento in cui conta di più. Perché Federica Brignone appartiene a questa categoria e oggi pista sulla pista 'Ice River' di Yanqing, l'ha dimostrato ancora una volta. A 31 anni è la più anziana della storia a vincere una medaglia nel gigante olimpico.

Per Federica si tratta della seconda medaglia olimpica dopo quella, sempre in slalom gigante, di PyeongChang 2018. In assoluto è la 33esima medaglia olimpica dell'Italia nello sci alpino (14 ori, 10 argenti e 9 bronzi), la quarta fino a questo momento a Pechino 2022.

La gara

Già nella prima manche, infatti, Federica Brignone era riuscita a tenere dietro le avversarie per il podio, chiudendo dietro Hector e l'austriaca Katharina Truppe, ma soprattutto guadagnando ben mezzo secondo di vantaggio nei confronti della quarta della prima metà di gara, Meta Hrovat.

Nella seconda, però cambia lo spartito e l'avversaria dell'azzurra non è più la slovena, ma Lara Gut-Behrami. La svizzera, infatti, firma il miglior tempo di manche (57"34) e prenota il terzo posto. Fortunatamente, Brignone riesce ad amministrare il vantaggio di oltre un secondo accumulato nella prima metà di gara e si garantisce il podio.

Sarebbe già bronzo, ma gli errori di Katharina Truppe consegnano l'argento a Brignone, che poi si aggrappa ad un settore non perfetto di Sara Hector. La svedese, però, reagisce e alla fine chiude con il tempo di 1'55"69 contro l'1'55"97 dell'italiana, che chiude quindi a 28 centesimi dalla vincitrice dell'oro.

Gli altri colpi di scena arrivano nella prima manche, con l'uscita di scena di Mikaela Shiffrin e di Marta Bassino. La terza italiana in gara, Elena Curtoni, è ventesima e ben lontana dal podio.

Le reazioni

"Se ci penso è incredibile perchè sono venuta qui senza essere salita in questa stagione sul podio in slalom gigante. Oggi ero davvero molto concentrata, ho aspettato come non mai la seconda manche e mentre aspettavo mi sono detta, 'oh mio Dio, è così lungo'. Sapevo che dovevo solo sciare e pensare alla mia sciata, quando sono arrivata al cancelletto dentro di me ho detto, 'alla fine è solo una gara di sci'...".

Sono le parole di Federica Brignone dopo lo splendido argento conquistato alle spalle di Sara Hector. Alla domanda, cosa significa questa seconda medaglia olimpica, la sciatrice azzurra ha risposto, "molto, quattro anni fa ero terza e avevo sempre detto che se fossi tornata con una medaglia sarebbe stato un grande sogno: conquistarla alla prima gara è fantastico".

"Una Federica strabiliante, eccezionale, una medaglia di grande valore, al di là del colore. Sapevamo che questa era una delle sue carte da giocarsi in questi Giochi e lei si è confermata al top". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò ha commentato lo splendido argento olimpico in slalom gigante conquistato da Federica Brignone.

"Sapevamo che lei voleva fortemente una medaglia a queste Olimpiadi e per ora ha centrato la prima - ha aggiunto il numero uno dello sport italiano -.Si è ripetuta a distanza di quattro anni, ribadendo, come sempre, di essere una garanzia. Del resto è l'atleta italiana che ha vinto più prove di Coppa del mondo, quindi per noi era una certezza. Le sono grato a livello personale e lo sport italiano le è riconoscente. Avanti così Federica!".

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