Sogno Deschamps: Spagna obbligata agli spareggi

È la grande occasione di Deschamps e della sua Francia: costringere la Spagna campione del Mondo e d'Europa agli spareggi per volare in Brasile. Il ct transalpino in nove mesi ha rivitalizzato una nazionale affranta e reduce dall'ennesimo flop internazionale. Così la sfida di stasera al Saint Denis tra Bleus e Furie Rosse (ore 21, diretta su Sportitalia) è molto più che una semplice rivincita di quella dell'ultimo Europeo, quando l'allora squadra di Blanc perse 2-0 senza costruire un'azione da gol. Le cose sono cambiate: se Benzema non segna in Nazionale da 929' e continua a essere fischiato, Deschamps ha creato un'intelaiatura di squadra di alto livello, nobilitata da Giroud e Ribery e dai «nuovi» Varane e Pogba.
In caso di vittoria, la Francia volerebbe a +5 sugli avversari principali del girone I, che significherebbe avere mezza qualificazione in tasca, considerato anche l'1-1 dell'andata a Madrid. Il mezzo passo falso in casa contro la Finlandia ha fatto suonare il campanello d'allarme per la squadra di Del Bosque. E se da più parti si vuole vedere la fine di un ciclo ormai imminente e quasi fisiologico, dopo i tre trionfi (Europei 2008 e 2012 e Mondiali 2010), in casa Spagna non ci sono dubbi sulla tenuta del gruppo, anzi dallo spogliatoio si sottolinea che «la fame di successi è sempre la stessa». Tanto più che la «Roja» ha raccolto 24 risultati utili di fila nelle partite ufficiali (49 nelle qualificazioni mondiali). E stasera a Parigi il recupero di Xavi e Xabi Alonso sarà una buona iniezione di fiducia. Altra partita delicata a Podgorica, dove l'Inghilterra fa visita alla capolista del girone H, il Montenegro di Vucinic e Jovetic avanti di due punti. La Germania (gruppo C) con il Kazakistan punta ad allungare sulla Svezia di Ibra - impegnata in amichevole con la Slovacchia -, mentre l'Irlanda del Trap cercherà di portarsi al 2° posto affrontando a Dublino l'Austria. L'Olanda (girone D) può consolidare il primato ospitando la Romania.

Il Portogallo (orfano di Ronaldo e Nani) dopo il punto in Israele deve vincere in Azerbaijan (ore 18, Sportitalia) e avvicinare la Russia di Capello. In Sudamerica occhio a Cile-Uruguay: chi perde ha un piede fuori. Il Giappone di Zaccheroni, con una vittoria in Giordania, potrebbe essere invece la prima nazionale qualificata ai Mondiali, Brasile a parte.

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