Mai nessun governo ha prodotto in così breve tempo risultati così disastrosi in campo economico come quello dei tecnici presieduto dal professore bocconiano, eppure guai a criticare Monti. La cosa che più dispiace, però, è che tale atteggiamento non è presente solo a sinistra ma anche e perfino sul Giornale. L'ultima bacchettata l'ha ricevuta un mio concittadino al quale il dott. Cervi, rispondendo alla sua lettera, fa notare la necessità della politica di estremo rigore attuata da Monti e, con il garbo e la bravura del grande scrittore e giornalista quale è, quasi riesce ad essere convincente nel sostenere che Monti ha ragione e il lettore, naturalmente, torto. Avrei gradito leggere, insieme alla tesi della necessità del rigore, una critica al fatto che non è stata realizzata né accennata alcuna riforma per eliminare gli sprechi che, negli anni, hanno determinato il colossale debito pubblico che poi è la vera ragione della mancanza di fiducia dei mercati nel nostro Paese. E ciò nonostante questo governo godesse di un appoggio «bulgaro» non solo delle forze politiche ma anche di quasi tutti i media. Situazione che non si era mai verificata in Italia.
Napoli
Caro Leone, Monti domina, come argomento, le domande dei lettori e di conseguenza anche le mie risposte. Con molto garbo lei mi chiama in causa direttamente. Grazie anzitutto per le sue molto cortesi espressioni nei miei confronti. Quanto alla sostanza, non vorrei essere catalogato tra gli ammiratori incondizionati dei bocconiani. Credo anch'io che nel loro momento di massima popolarità siano stati troppo timidi, non abbiano osato scardinare vecchi tabù e vecchi privilegi. Ma la resistenza dell'apparato è stata ed è formidabile, lo sfrontato salvataggio delle province - quali sono e quante sono - è lì a dimostrarlo. Lei boccia Monti osservando che prima del suo nessun governo ha in così breve tempo prodotto così disastrosi risultati economici. È un'opinione molto diffusa in Italia e molto poco diffusa in Europa. Evito d'affrontare i tanti pro e contro di queste controverse diagnosi. Ma per legittimare in qualche modo la mia fiducia in Monti cito un testimone importante, Silvio Berlusconi.
Non credo che il Cavaliere avrebbe proposto come leader dei moderati - lo ha fatto esplicitamente - uno sprovveduto o un poco di buono la cui azione potesse causare solo rovina e dolore. Monti avrebbe sicuramente potuto far meglio. Ma non è stato Attila.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.