Cultura e Spettacoli

La Treccani sogna il web Ma finora è un incubo

Malaticcio, gironzolo in Rete, saltando di palo in frasca, quand’ecco, avendo io digitato il nominativo del presidente americano William Harrison, apparirmi il sito Treccani.it (sul quale pochi giorni fa il presidente dell’Istituto Giuliano Amato ha detto che l’enciclopedia deve puntare tutto). Il sito, nella presentazione, scrive che «il sapere parte da qui» ma, alla voce relativa al predetto uomo di Stato, fra l’altro, afferma «Battuto dal democratico Martin van Buren nelle elezioni presidenziali del 1836, colse il successo nell’aprile del 1841, ma morì poco dopo avere assunto la presidenza». Resto senza parole: Harrison, infatti, si aggiudicò la Casa Bianca nel 1840 e non nel 1841 e morì il 4 aprile dello stesso 1841 essendo entrato in carica il precedente 4 marzo. Che dire - a parte il resto - se non che scrivere che il povero Harrison «colse il successo nell’aprile del 1841» è alquanto risibile dato che agli inizi di quel mese passò a miglior vita?
Incuriosito, continuo la ricerca in Treccani.it, sempre guardando ai presidenti Usa seguendo l’ordine di entrata alla Casa Bianca. Ecco i risultati finora raggiunti (mi sono fermato a Lincoln).
«Washington, George: generale e uomo politico ... fu eletto ... primo presidente degli Stati Uniti (1789), carica nella quale fu confermato quattro anni dopo». Ora, per la Storia, effettivamente acclamato all’unanimità nel 1789, il Padre della Patria non fu affatto confermato «quattro anni dopo» visto che la successiva campagna per White House ebbe luogo nel 1792 e quindi tre anni e qualche mese dopo.
«Adams, John: ... fu vice presidente (1789/96) e poi presidente (1796/1800)». Anche qui, la carica di secondo il primo Adams la ricoprì dal 1789 al 1797 e quella capo dello Stato dal 1797 al 1801.
«Madison, James: ... fu eletto alla presidenza nel 1809 e confermato nel 1813». Purtroppo per la Treccani.it, Madison, che vinse nel 1808, entrò in carica nel 1809. Non fu, ovviamente, «confermato nel 1813» ma nel 1812.
«Adams, John Quincy: ... nel 1824/28, presidente della Confederazione». Il secondo Adams - figlio del primo - eletto nel 1824, fu pertanto in carica dal 1825 al 1829.
«Jackson, Andrew: ... presidente democratico (1828/36)». Ancora, il vincitore della battaglia di New Orleans fu a White House dal 4 marzo 1829 al 3 marzo 1837.
«Tyler, John: ... nel 1841 fu eletto alla vice presidenza degli USA». Per la Storia (con la esse maiuscola), colui che forzando il dettato costituzionale fece entrare il Texas nella Confederazione era vice del predetto Harrison e con lui eletto nel novembre del 1840 e non «nel 1841».
«Taylor, Zachary: ... eletto nel 1849 con grande maggioranza». No, nel 1848.
«Fillmore, Millard: ... tredicesimo presidente ... candidato nel 1852 e nel 1856 non fu rieletto».

Fillmore, però, non si propose affatto nel 1852, ma solo nel successivo 1856.

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