Trent’anni al maresciallo uxoricida

Aveva massacrato la moglie a coltellate dopo una lite. L’ex maresciallo dei carabinieri Fabrizio Bruzzone, 41 anni, è stato condannato ieri a trent’anni di reclusione: è la pena inflittagli dal gup di Genova Annalisa Giacalone per l’omicidio della moglie Mara Basso, 38 anni, avvenuto nell’agosto 2010 a Genova. Bruzzone separato ma ancora molto geloso dell’ex compagna, uccise la donna con una ventina di coltellate al torace e alla schiena poi fuggì in moto. Venne ritrovato dai carabinieri sotto choc lungo una strada di campagna. Il processo si è svolto in rito abbreviato. Il magistrato non ha, in buona sostanza, considerato la seminfermità dell’imputato certificata da una consulenza difensiva e ha deciso per il massimo della pena, considerando il giudizio con rito abbreviato scelto dai difensori.

Il tribunale genovese ha anche stabilito un risarcimento danni da liquidarsi in separato giudizio nei confronti dei figli e dei genitori mentre ha fissato una provvisionale di centomila euro per ognuno dei figli della vittima, o e 30mila per la madre e il padre. Il sottufficiale doveva rispondere di omicidio aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà.

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