Federico Casabella
«Sono qui da quattro stagioni, non vedo perché quest'anno, con tutte le competizioni nelle quali siamo in corsa, non possa ambire a vincere una, in Italia o in Europa». Mai così incisivo, mai cosi diretto ed esplicito, Walter Novellino parla dei progetti e delle ambizioni della sua Sampdoria, convinto che, questa squadra, abbia tutte le carte in regola per bruciare le tappe ed aggiungere, a fine stagione, un nuovo trofeo alla sua bacheca, ormai impolverata per la mancanza decennale di trofei vinti.
Sarà questo il mese che stabilirà quali sono le reali possibilità di questa squadra: sei gare in campionato, tre in Uefa ed il turno d'andata della coppa Italia. Turni stressanti, difficili da gestire per chi non ha gli organici di Inter, Juventus o Milan, ma per Novellino è tutto sotto controllo: «In questi giorni, abbiamo lavorato con tranquillità, preparando questo mese così importante - dice il tecnico blucerchiato -. Non ci spaventano tutti questi impegni, siamo consapevoli delle nostre possibilità e, personalmente, sono convinto che con gli elementi che ho a disposizione, possiamo superare tranquillamente questo periodo».
Prima tappa domenica, la Lazio. I tifosi la stanno preparando alla grande: la società promuove biglietti a 10 euro per le donne nei distinti e, nello stesso settore, la Federclubs, chiede ai tifosi di portare già da domenica bandiere e sciarpe per colorare di blucerchiato anche questa fetta di stadio. Novellino, la sta studiando con attenzione: «Innanzitutto guardo alla mia squadra che è in forma - spiega il tecnico - La Lazio è un avversario temibile perché gioca con grande carattere, ma dobbiamo innanzitutto guardare in casa nostra».
Ed in casa, tutto sembra in ordine, con Bazzani che anche ieri si è allenato a Bogliasco senza però calcare un campo appesantito dalla pioggia e preferendo esercizi in palestra, ed i soli Falcone e Flachi da tirare a lucido: «Falcone ha bisogno di ritrovare continuità di gioco - racconta Novellino - Per Francesco, invece, il discorso è diverso. Deve ritrovarsi mentalmente, e sono fiducioso che ritorni il vero Flachi nel giro di poco tempo, ma si deve ricordare che nessuno ha il posto assicurato: ci sono anche gli altri».
Tra gli elementi che stanno disputando un ottimo campionato, c'è il grande momento di Francesco Antonioli, decisivo, con i suoi interventi, nella gara di Palermo. In tanti si sono lamentati della scelta di Lippi di convocare altri giocatori al suo posto, ma Novellino svela che è stato l'estremo difensore sampdoriano a declinare l'invito del commissario tecnico degli azzurri: «Antonioli sta facendo un campionato straordinario, questo è fuori di dubbio, come lo è il fatto che meriterebbe il posto in Nazionale - prosegue il mister - Lippi lo aveva già chiamato per la tournee americana, ma Francesco ha fatto una scelta di vita e ha declinato la convocazione, per dedicarsi di più alla sua famiglia».
Il campionato sembra farsi avvincente con tante squadre in buona condizione a lottare per pochi posti in Europa, per la Sampdoria la concorrenza è aumentata: «Quest'anno ci sono Fiorentina, Lazio e Roma in più rispetto allo scorso anno - ammette il tecnico - Era impensabile che tre squadre così sbagliassero di nuovo la stagione». Ma per la Samp, il campionato non è l'unico traguardo, Novellino ha sete di vittorie, ha voglia di bere in coppa, come i suoi tifosi.
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