Vu’ cumprà sfrattati da Brera

Ieri sera a Brera non c’erano gli abusivi con le loro borsette di false griffe distese a terra su lenzuoli bianchi. Il quartiere degli artisti, per una sera, è tornato esclusivamente nelle mani dei legittimi proprietari, l’arte e la cultura. Con buona pace soprattutto dei commercianti e dei residenti. Ma anche dei musicisti, dei pittori, dei «maghi» e della bella gente che, di solito, affolla la zona, solo un po’ incuriosita per l’eccessiva presenza di uomini delle forze dell’ordine.
Tutto questo grazie a un’iniziativa di «Città Sistema» il centro studi che realizza eventi e vuole proporre iniziative culturali per rivitalizzare la città, presieduto dal consigliere provinciale di An Giovanni De Nicola. Che ha voluto pensare a quella di ieri sera come a una sorta di sit-in artistico del quartiere per tenere lontano gli abusivi da una zona di Milano che nulla ha a che fare con la vendita delle borsettine e degli oggetti con false griffe. Un quartiere che ieri sera ha vissuto due spettacoli di Video Arte e uno di jazz.

«Potrebbe essere così tutte le sere - sottolinea De Nicola -. Basterebbe che quello delle forze dell’ordine non fosse un’intervento né troppo massiccio né tantomeno occasionale: basta evitare che gli abusivi prendano posto».

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