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La testimonianza di Sara Grassi, studentessa italiana scampata per pochi istanti alla deflagrazione della bomba alla metro di Maelbeek. "Per fortuna mi trovavo sulle scale di ingresso, ho visto tanta polvere e un'ondata di calore. Sono fuggita subito", racconta Grassi, che a Bruxelles lavora per una ong. Intanto, mentre la polizia prosegue le indagini sugli attentati di ieri a Bruxelles, la città prova a tornare alla normalità. Scuole, negozi (non tutti) e uffici hanno riaperto i battenti. Gli auotbus e i tram circolano regolarmente, mentre per la metro sono state istituite delle navette

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"Scampata alla bomba per pochi istanti"

Gli attentati all'aeroporto di Zaventem e alla stazione della metro di Maelbeek a Bruxelles. Le esplosioni hanno provocato oltre trenta vittime e più di centto feriti

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Devastazione e sangue all'aeroporto di Bruxelles
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