La macchina per tutti era in qualche modo una promessa di felicità. Il capitalismo era cattivo ma l'automobile raccontava il viaggio

La macchina per tutti era in qualche modo una promessa di felicità. Il capitalismo era cattivo ma l'automobile raccontava il viaggio
Il problema di Fabio non sono i numeri e le coppe, ma il peso della magia e della bellezza
La segretaria del Pd al gay pride in Ungheria racconta un Paese inesistente
Dai vulcani islandesi al blocco dei sistemi di Londra e Parigi
Borges è un caleidoscopio che puoi affermare solo per frammenti. Lo guardi faccia a faccia e ti perdi in quello spicchio di umano che serve a riconoscerti
Morto il pastore australiano con una carriera da investigatore. Partecipò ai soccorsi di Genova
Morto l'attore simbolo di un'epoca del cinema italiano. Scollacciato e irriverente
Siamo dentro una notte d’inverno dove il narratore è doppio. Da una parte l’uomo, con il suo disordine, i suoi ricordi, le sue ossessioni. Dall’altra una macchina che non dimentica nulla
Il killer di Villa Pamphili millantava di essere un regista e ha ottenuto una grossa quantità di denaro da fondi pubblici per un film mai realizzato. Ma non si riesce ad avere accesso a questi finanziamenti senza conoscere qualcuno, senza essere nel giro. Quindi, bisognerebbe indagare su chi sono gli amici di Francis Kaufmann
Chi nasce con la cataratta congenita non nasce cieco. Nasce immerso in un’opacità che non ha parole. Eppure è come se questi bambini, privati della vista, potessero vedere l’essenziale