Vittorio Macioce

Foto profilo di Vittorio Macioce

Vittorio Macioce si ritrova spesso a muoversi tra i vari confini del giornalismo. Ed è un po' come spostarsi tra le linee, in una sorta di terra di nessuno. È capo redattore e da qualche tempo ha lasciato Milano per Roma. È cresciuto ad Alvito, un piccolo paese tra Sora e Cassino, nel versante laziale del Parco Nazionale d'Abruzzo. Quando può continua a seguire la narrativa, soprattutto quella americana. È convinto che incroci e crocicchi siano il posto più interessante per osservare il mondo.

È l'autore del romanzo "Dice Angelica" (Salani).

C'è un momento in cui il potere smette di impressionare. Non perché sia diventato più debole, ma perché si è svuotato. È quello che sta accadendo a Donald Trump

Vittorio Macioce
Se il trambusto di Donald non fa più notizia

La democrazia non funziona se ovunque si respira sfiducia, paura, frustrazione e rabbia. Non solo, con il tempo che passa va a male, come un pezzo di carne putrefatto

Vittorio Macioce
La sfiducia degli invisibili

Giorgia Meloni è convinta che un Occidente spaccato non sia solo dannoso per ragioni economiche o geopolitiche, ma sia una sciagura morale

Vittorio Macioce
Giorgia e la fotografia dell'Occidente

La sua elezione, veloce e non affatto scontata, è il primo segno di una ritrovata unità. Non c'è solo questo. C'è la chiesa occidentale che si specchia, senza sfregiarsi, in quella che spera nel Sud del mondo. È un ponte

Vittorio Macioce
Il segno di un'elezione rapida: la Chiesa ha ritrovato unità

La democrazia americana è sopravvissuta a una guerra civile senza quartiere e probabilmente resisterà anche davanti al secondo Trump

Vittorio Macioce
Trump stop. Tutti i limiti al presidente
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica