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I social si scatenano: il figlio di Janet Jackson è biologicamente suo?

Janet Jackson a 50 anni concepì il figlio Eissa tramite fecondazione in vitro ma sui social c'è chi ipotizza che l'ovulo fecondato potrebbe non essere stato il suo dato che il piccolo etnicamente non avrebbe nulla di afroamericano

I social si scatenano: il figlio di Janet Jackson è biologicamente suo?

Mentre Janet Jackson si prepara ad andare in scena a Las Vegas con la sua spettacolare residency “Metamorphosis” sui social impazza su lei l’illazione che suo figlio Eissa non sarebbe del tutto suo biologicamente.

La cantante l’avrebbe solo partorito ma non concepito da un suo ovulo. Il piccolo è nato il 3 gennaio del 2017 dopo una maternità definita dalla Jackson come “serena e senza stress”. Janet all’epoca aveva già 50 anni e ammise di essere ricorsa alla fecondazione in vitro pur di avere un figlio dall’allora suo marito, il miliardario saudita Wissam Al Mana.

Ora che Eissa ha quasi due anni, ci si inizia a farsi un'idea di quali siano le sue caratteristiche somatiche e il piccolo di afroamericano sembra non avere proprio nulla.

Per molta gente sui social Eissa Al Mana non è affatto birazziale, ma etnicamente solo arabo. Almeno questa è l’illazione che gira soprattutto sui Twitter dei fan in queste ore dove chi commenta ricorda che Janet Jackson, in effetti, in nessuna intervista in cui parlava della sua fecondazione ha mai specificato se l'embrione che lei ha usato per concepire in vitro fosse stato creato partendo da un suo ovulo o da quello di una donatrice.

E dire che una volta il detto era “la madre è sempre certa, il padre no”. Solo speculazioni da haters o ci sarebbe del vero in questa storia?

Di certo il padre del piccolo Eissa è sicuramente il ricco imprenditore del Qatar sposato nel 2012 e da cui Janet ha divorziato nel maggio 2017 a causa del troppo controllo che il marito musulmano esercitava nei suoi confronti, limitandone fortemente la libertà personale.

Nessun commento da parte di Janet e del suo staff su questo dibattito social che coinvolge il figlio. Se la cantante l'anno scorso aveva deciso di cancellare il suo "Unbreakable World Tour" per dedicarsi al figlioletto appena nato, ora è tempo di tornare alla grande sulle scene.

Per celebrare i trent’anni dal trionfo dell’album "Rhythm Nation 1814" che cambiò per sempre la storia della musica pop infrangendo ogni record possibile e consacrando Janet come una delle artiste di maggiore influenza nella musica di sempre, Janet Jackson ha annunciato la sua residency a Las Vegas.

Lo show “Metamorphosis” promette di essere uno dei più spettacolari della storia del pop e per tre mesi (maggio, luglio e agosto) la vedrà impegnata in una serie di concerti già quasi sold out.

Con lei come portafortuna, e in tour con la mamma per la prima volta, ci sarà il piccolo Eissa di cui Janet ha la custodia.



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