Le ali di Milano

Aeroporti "green", Sea punta sulle auto elettriche a Malpensa e Linate

Per gli aeroporti milanesi strategie per lo svlippo sostenibile. Da Aci Europe il riconoscimento del livello di eccellenza nella riduzione del CO2. Avviato il piano di rinnovo del parco mezzi sostituita da quelli a trazione elettrica. Arrivano le colonnine per il rifornimento gratuito di auto elettriche. I progetti E-Vai ed E-Carnet. Sperimentazione di trattamenti antismog per l'asfalto e ascensori che producono energia elettrica.

Aeroporti "green", Sea punta sulle auto elettriche a Malpensa e Linate

Si punta sempre più allo sviluppo sotenibile, per gli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate e Sea, la società che gestisce gli scali, da diversi anni ha messo in campo un programma articolato di investimenti e iniziative "green". Un impegno che è stato riconosciuto anche in Europa da ACI Europe (l'Associazione internazionale degli aeroporti europei) attraverso il programma Airport Carbon Accreditation lanciato nel 2009, che ha riconosciuto agli scali di Linate e Malpensa il  livello di "neutralità" per aver raggiunto il top di efficienza nella riduzione delle emissioni di CO2: infatti nel 2011 Milano Malpensa ha registrato -21% delle emissioni di anidride carbonica rispetto al 2010 e -10% a Linate.

Nel quadro delle strategie per la salvaguardia dell’ambiente, Sea ha avviato l'importante piano di rinnovo del proprio parco mezzi. È già iniziata la sostituzione con materiale a trazione elettrica di mezzi di lavoro (per un totale di 372), utilizzati per il sistema di smistamento bagagli e di trattorini per il traino convogli bagagli. Prossimo step, la sostituzione degli autobus interpista per il trasporto passeggeri (Cobus).

E anche il parco auto è al centro dell'attenzione perchè Sea è alla ricerca di un partner strategico per la sostituzione di quasi 400 veicoli di servizio dei segmenti A, B e multi spazio (attualmente Fiat 600, Fiat Punto e Fiat Doblò), quelli utilizzati ad esempio dal personale di rampa per spostarsi sottobordo all’attracco dell’aeromobile o da quello di sicurezza all’interno e all’esterno dell’aeroporto. Il futuro si chiama trazione elettrica.

Oltre all’impegno per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica dell’aeroporto, la società aeroportuale sta cercando di diminuire anche l'impatto ambientale legato sia al traffico aereo che al traffico dei veicoli. Prendendo per esempio le emissioni di CO2, a Malpensa la quota attribuibile alle attività aeroportuali è limitata al 3%, mentre traffico aereo e traffico di veicoli pesano rispettivamente per il 23% e il 74%.

Strategie illustrate da Luciano Carbone, Chief corporate officer di SEA, durante il convegno E-car2012: anno della svolta elettrica? che si è tenuto nella sede di Assolombarda, a Milano.
Tra le iniziative più importanti ricordate da Carbone, c'è l'entrata in funzione da pochi giorni di due colonnine di ricarica gratuita al parcheggio P2 di Linate con posti riservati per 4 auto elettriche. Linate, per la tipologia di traffico aereo ospitato, è una location perfetta: i tempi di ricarica sono assolutamente conciliabili con i tempi del passeggero-tipo che compie il Milano-Roma in giornata. Lo stesso progetto verrà realizzato a Malpensa. Non solo. Utilizzando le colonnine istallate per ora a Linate e dedicando alcuni spazi del parcheggio P2, verrà lanciata un’iniziativa di test-drive di auto elettriche per promuoverne l’utilizzo.

Sempre in tema di mobilità "green", è stata evidenziata l'iniziativa E-Vai, la prima del genere, funzionante ormai da quasi un anno, che consente a Linate e Malpensa, in collaborazione con Gruppo Ferrovie Nord Milano di un progetto che prevede il noleggio di auto elettriche da e per l’aeroporto con relative colonnine di ricarica.

Da sottolineare ancora E-CarnetElecrtic Car Network Around Airports, progetto, co-finanziato da programmi comunitari, entro cui i gestori aeroportuali svolgono una funzione di "catalizzazione" per favorire processi che rendano possibile l’integrazione dell’uso di veicoli elettrici nella mobilità correlata all’aeroporto e, contemporaneamente, ne favoriscano la conoscenza e l’apprezzamento dei consumatori.

A fianco di queste novità, Sea va avanti progetti che hanno contribuito a fare degli aeroporti di Milano un esempio d’eccellenza per la sostenibilità ambientale. Da luglio 2010 a Milano Malpensa è attiva una nuova procedura di rifornimento carburante attraverso pipeline site in piazzale. Ciò ha permesso di ridurre gli spostamenti dei mezzi a favore della riduzione di CO2, allinenando lo scalo ai principali aeroporti d’Europa garantendo massima sicurezza e maggiore velocità nell’operazione di rifornimento. Sono stati fatti anche investimenti sulle centrarli di tri-generazione (energia elettrica, termica e frigorifera) di Malpensa e Linate gestiti da Sea Energia che oggi registrano livelli di efficienza assolutamente eccellenti nella categoria delle centrali termiche.
Dopo l’estate saranno istallati dei sensori nei due aeroporti milanesi per la regolazione della temperatura a seconda dell’affollamento dei locali per utilizzare solo l’energia realmente necessaria.

Lo scorso autunno si è tenuta la sperimentazione del trattamento antismog Coverlite® sui 18.000 mq di asfalto della parte land-side del Terminal 1 che ha portato a un risultato di successo. Per questo motivo si è deciso di procedere con Coverlite® anche per i piazzali land-side dell’area Cargo (150.000 mq di superficie).

"Inoltre, Sea, sempre in ottica di risparmio energetico, ha introdotto la pratica dello spegnimento alternato delle piste.
Insieme a TreNord - ha spiegato ancora Luciano Carbone - recentemente ricevuto un finanziamento comunitario per la progettazione esecutiva del prolungamento ferroviario Terminal 1 – Terminal 2 a Malpensa che favorisca il trasporto su ferro dei passeggeri".

Ultimo progetto presentato la scorsa settimana è stata l’installazione a Malpensa dei nuovi ascensori "green", dotati di tecnologia rigenerativa, in grado di produrre energia elettrica durante la loro corsa.

L’energia, anziché essere dissipata in calore, come accade con gli ascensori tradizionali, viene trasferita sulla rete e riutilizzata da altre utenze aeroportuali, riducendo del 40% il consumo rispetto agli impianti di tipo tradizionale.

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