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Rugby, l’Italia contro la Francia per salvare la faccia (e andare ai quarti)

Rialzarsi dopo le 14 mete concesse agli All Blacks non sarà semplice ma l'Italrugby tecnicamente potrebbe ancora accedere ai quarti di finale del mondiale. Le scelte di Crowley, le chiavi tattiche e come seguire la gara in tv

Rugby, Francia-Italia: chi giocherà e come vederla in tv
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Rialzarsi dopo la scoppola memorabile subita contro gli All Blacks, quelle quattordici mete che hanno riportato il rugby azzurro indietro di vent’anni, non sarà semplice ma gli Azzurri possono teoricamente ancora accedere per la prima volta ai quarti di finale del mondiale. Il fatto di dover affrontare i padroni di casa della Francia, che non battiamo da diversi anni, complica non poco le cose. Les Bleus hanno tutta la pressione sulle spalle ma, da quando sono guidati da Galthie, sembrano essersi messi alle spalle gli svarioni di qualche anno fa. Vediamo quindi come le due squadre si sono avvicinate alla partita di venerdì sera, le chiavi dell’incontro e come seguire il tutto in diretta.

Galthie: “Non sarà facile”

Nonostante i 96 punti messi a segno dalla Nuova Zelanda contro l'Italia, il tecnico transalpino non sottovaluta affatto l’impegno con gli azzurri: “Li conosciamo bene, ci abbiamo giocato cinque volte in quattro anni e l’ultima partita a Roma è stata molto complicata. Giocheremo contro una squadra ferita che avrà una forte reazione d’orgoglio. Hanno fatto qualche cambio, recuperato qualche giocatore, hanno tutto da guadagnare e niente da perdere.

Galthie Francia Fotogramma

Un problema per il XV francese è stato l’infortunio del capitano e bandiera Antoine Dupont, cosa che costringerà Galthie a inserire Maxime Lucu come mediano di mischia. A suo dire, però, non sarà un problema: “Max non ci ha mai deluso, gioca per la squadra sia in attacco che in difesa, è coraggioso, in pratica un nono avanti. Lui e Jalibert sono complementari, Matthieu è un 10 esperto che è in squadra da quattro anni. Il fatto che giochino insieme ogni giorno vuol dire che si troveranno meglio in campo”.

Crowley: “Serve autostima e pazienza”

Il tecnico dell’Italia Kieran Crowley non ha avuto problemi nell’ammettere che gli Azzurri hanno sbagliato completamente l’approccio alla sfida contro la Nuova Zelanda. “Se guardo alla settimana scorsa, per colpa mia abbiamo perso il processo. Abbiamo pensato più al risultato che alle cose da fare, cosa che mi ha deluso non poco. Stavolta siamo tornati al processo. Ho detto ai ragazzi che una partita singola non vi definisce, come un articolo sbagliato non definisce un giornalista. Nello sport funziona allo stesso modo: una prestazione storta non è un disastro ma tre, quattro, cinque sono un problema serio”. Per riuscire a recuperare dopo la sconfitta memorabile del Parc OL, Crowley è tornato a guardare ai fondamentali, cercando di lavorare su alcuni aspetti che hanno spalancato le porte agli All Blacks, determinando il risultato finale.

Crowley Nuova Zelanda Italia Fotogramma

Abbiamo concesso dieci mete sui set-plays, qualcosa del genere. Finora non avevamo mai fatto niente del genere. Dovremo porci rimedio in fretta”. Il problema più grave? Recuperare l’autostima di un gruppo scosso profondamente dalla sconfitta: “Quando la tua fiducia è sotto i tacchi, come si fa a recuperarla? Secondo me bisogna tornare a fare le cose per bene, prepararsi con pazienza e avendo più autostima nei nostri mezzi. Facile a dirsi, molto più difficile a farsi. Vedremo se ci saremo riusciti venerdì sera contro la Francia”.

Come giocherà la Francia

Anche se i pronostici sono tutti per i padroni di casa, alla Francia servirà assolutamente battere l’Italia e portare a casa il punto di bonus per accedere ai quarti di finale. Nonostante tutto, Galthie ha fatto poche modifiche alla squadra vista in campo contro la Namibia. Uno dei cambi apportati dal tecnico è l’inserimento del ventenne Louis Bielle-Biarray, premiato per le sue ottime prove nelle gare di avvicinamento al mondiale. Il fatto che sia stato scelto al posto dell’ala Villiere, decisamente superiore in fase difensiva, è un segnale che, forse, Galthie pensa di risparmiarlo per i quarti di finale. L’assenza del grande half-back Dupont non sarà semplice da superare ma Lucu è uno dei migliori mediani di mischia del Top 14.

Maxime Lucu Fotogramma

Il problema è che buona parte del gioco della Francia girava attorno al playmaker di Tolosa: quando non è in campo la differenza in termini di fantasia e concretezza si vede parecchio. Agli Azzurri il compito non semplice di approfittarne. In avanti, invece, Anthony Jelonch prenderà il posto di Cros come flanker, altra scelta che potrebbe far alzare qualche sopracciglio. Cros, assieme a Dupont e Danty, è uno di quei giocatori che fa fare un salto di qualità ai Bleus ma Galthie potrebbe aver pensato a qualche soluzione creativa. Jelonch è un giocatore solido che difende bene e può essere pericoloso nel breakdown: vedremo se contro l’Italia riuscirà ad esprimere al meglio le sue qualità.

Cosa ha cambiato l’Italia

Visto il disastro assoluto contro la Nuova Zelanda, la tentazione sarebbe quella di cancellare tutto e ripartire da zero ma l’Italia non ha a disposizione chissà quali talenti nascosti. Toccherà quindi ai giocatori chiave mettere una prestazione almeno dignitosa. A fare la differenza potrebbe essere il capitano Michele Lamaro, molto in ombra contro gli All Blacks. Invece di ispirare i compagni più giovani, i suoi errori e la mancanza di leadership sono stati una parte non indifferente della sconfitta storica dell’Italia. Se il 25enne dovesse tornare ai suoi soliti livelli, le cose potrebbero migliorare parecchio.

Garbisi Nuova Zelanda Italia Fotogramma

Stesso dicasi per Paolo Garbisi, che più volte è sembrato in confusione totale: Crowley ha deciso quindi di arretrarlo, come tre quarti centro, spostando Tommaso Allan all’apertura. Se l’esperienza della stella di Perpignan potrebbe aiutare non poco il reparto arretrato, ancora più significativo il fatto che Ange Capuozzo riparta da estremo, invece che dall’ala come contro la Nuova Zelanda. Il piano di Crowley di usarlo sulle fasce, permettendo ad Allan di creare superiorità al centro non ha sfruttato al meglio le caratteristiche dell’italo-francese. Il 24enne è uno dei giocatori più attesi e potrebbe fare molto meglio partendo da più lontano.

Le formazioni in campo

FRANCIA: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Jonathan Danty, 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Matthieu Jalibert, 9 Maxime Lucu, 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon (c), 6 Anthony Jelonch, 5 Thibaud Flament, 4 Cameron Woki, 3 Uini Atonio, 2 Peato Mauvaka, 1 Cyril Baille. Allenatore: Fabien Galthie

ITALIA: 15 Ange Capuozzo, 14 Pierre Bruno, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Paolo Garbisi, 11 Montanna Ioane, 10 Tommaso Allan, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolo Cannone, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Hame Faiva, 1 Simone Ferrari. Allenatore: Kieran Crowley

Dove seguirla in tv

Grazie all’accordo tra il rights holder Sky e l’emittente pubblica, un buon numero di partite del mondiale di rugby saranno trasmesse in chiaro, incluse tutte le gare dell’Italia. Francia-Italia, che prenderà il via venerdì 6 ottobre alle 21 al Parc OL di Lione, sarà quindi trasmessa in diretta su Rai2, a partire dalle 20.50. Gli abbonati a Sky potranno invece seguire la telecronaca via satellite su Sky Sport Uno (canale 201).

Se non siete in casa e volete comunque vedere cosa combineranno stavolta gli Azzurri, nessun problema: la partita sarà trasmessa in streaming sia su RaiPlay che su NOW TV, app disponibili su tutti i dispositivi mobile.

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