Cronaca locale

Anche Iulm lancia il suo «Film Festival»

Un happening di solo cinema, girato e parlato. Una «cinque giorni» di dibattiti, incontri, convegni e - naturalmente - di film in concorso e fuoriconcorso, di cult da vedere e rivedere, che ruoterà su un unico tema molto particolare: la serietà. Tutto questo e molto altro sarà in programma nella prima edizione del Film Happening - Festival Multimediale delle Università e delle Scuole di Cinema dell'Unione Europea, in cartellone nel campus dell'Università Iulm da lunedì 20 a venerdì 24 giugno (via Carlo Bo 1, per informazioni www.filmhappening.iulm.it).
«E' un'occasione per mettere in movimento il sapere e il saper fare, lo sguardo, il pensiero e la mano. Ma anche per fare incontrare e confrontare, grazie al cinema e ai film, giovani provenienti da diversi Paesi dell'Unione Europea», spiega Gianni Canova, preside della Facoltà di Comunicazione, relazioni pubbliche e pubblicità dello Iulm e direttore artistico del festival. Insomma, un’occasione davvero speciale e inusuale per fare cultura «sul campo», senza perdersi in chiacchiere. «Il tema proposto, la serietà, è scomodo e provocatorio in un'epoca e in un Paese che troppo spesso mette in scena una irresponsabile spensieratezza».
D'altronde lo diceva già Ennio Flaiano: «La situazione è grave, non seria». E allora ecco la rassegna di film d'autore dagli anni Trenta a oggi, proiettati ogni sera su un megaschermo all'aperto, che spazierà da La tragedia di un uomo ridicolo di Bernardo Bertolucci, con Ugo Tognazzi e Anouk Aimée (lunedì alle ore 2) al documentario ceco Czech dream di Vit Klusak e Filip Remunda (martedì alle 22.30), da Serious di Joel e Ethan Coen (martedì ore 22 con introduzione di Giacomo Poretti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) a Nothing Sacred di William Wellman con la vecchia gloria Carol Lombard (mercoledì 23 giugno alle ore 22).
Ma nella «cinque giorni» della kermesse vi sarà spazio anche per la rassegna competitiva dei migliori audiovisivi, microfiction, video clip, documentari, spot pubblicitari a tema libero, realizzati da studenti e neolaureati delle università e delle scuole di cinema dei ventisette Paesi dell'Unione Europea, che da domani al 23 giugno possono essere visti e votati online. «Daremo visibilità ai migliori prodotti realizzati nelle varie scuole e università di cinema che hanno preso parte al nostro concorso - spiega Gianni Canova -.

Proveremo a metterci nella testa degli altri e a guardare il mondo con un altra prospettiva, come il cinema permette di fare».

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