Cronaca locale

Animali, una folle estate fra pitoni dentro il water e volpi in camera da letto

L’ultimo episodio a Lecco dove un’anziana è stata morsa alla mano dalla bestia selvatica: con l’aiuto del marito, la donna si è liberata dalla presa strangolando l’intrusa. Un mese fa a Quarto Oggiaro è stato trovato un serpente di un metro sul fondo di un wc

Animali, una folle estate 
fra pitoni dentro il water 
e volpi in camera da letto

Immaginate di essere svegliati nel cuore della notte da un morso di una volpe che si è infilata nel vostro letto. Di casa, non in un bungalow in mezzo a un bosco o in un campeggio. Immaginate poi di essere appena entrati nel vostro bagno e di trovare sul fondo del water un pitone di un metro che vi fa capolino dall’acqua. E, se proprio non vi basta, pensate di attraversare la strada e di trovare dall’altro lato del marciapiede un boa lungo due metri. Leggende metropolitane di pura fantasia? Per niente, è tutto vero e documentato dalle cronache dei giornali cittadini. L’ultimo episodio della folle saga estiva "animalia" è accaduto proprio l’altra notte, tra giovedì e venerdì, in piccolo paesino vicino a Lecco dove abitano i coniugi Boschi, la signora Annamaria e il signor Mario. E dove una volpe ha pensato bene di approfittare della finestra aperta della camera da letto e di infilarcisi dentro. Nel letto dei due pensionati ovviamente e avventandosi sul pollice destro della signora. Che svegliata di soprassalto dal dolore del morso, ha cercato di difendersi dall’animale. "Non mollava la mano - racconta la donna -: sono riuscita ad afferrarla per il muso e, quando abbiamo visto che non c’era verso di farla scappare, mio marito l’ha presa per il collo e l’ha strangolata uccidendola". Superato lo spavento, i due hanno caricato la volpe nel baule e sono andati al pronto soccorso dove la signora è stata medicata per una doppia ferita al pollice ed è stata sottoposta ad esami per accertare che non abbia contratto particolari infezioni.
L’altro caso, quello del pitone nel water, invece era accaduto proprio a Milano, in uno stabile di Quarto Oggiaro. Erano giorni che gli inquilini segnalavano che c’erano problemi negli scarichi dell’impianto idrico: un guasto alle condutture o qualche cosa di simile pensavano i condomini. Poi, una domenica d’estate, l’inquietante sorpresa. Un serpente lungo un metro che spunta dall’acqua sul fondo di un water di un appartamento. La storia in questo caso e per fortuna ha avuto un lieto fine, con l’intervento dell’Enpa che ha portato via il pitone e lo ha affidato alle cure di un gruppo di volontari. L’ipotesi più plausibile è che qualche inquilino dello stabile abbia voluto sbarazzarsi del pitone e l’abbia gettato nello scarico. A proposito, guai a chi pensa di gettare i pesci rossi nel Naviglio: l’animale è originario del Sudamerica e catapultato nelle nostre acqua ne combina di tutti i colori. Sottrae il cibo agli altri pesci e si impossessa dei luoghi di deposito delle uova. Insomma, altera tutto l’ecosistema dei corsi d’acqua lombardi. Come se non bastasse, una delibera di giunta del 2006 prevede per gli scaricatori di pesciolini, una sanzione di 51,33 euro.
Ma la strana estate degli animali ha contagiato anche i colleghi stranieri e dopo un boa di due metri trovato dalla polizia locale su un marciapiede di Peschiera Borromeo, ieri mattina la polizia tedesca ha catturato un coccodrillo di più di tre metri che si aggirava nelle strade di Francoforte. A vederlo è stato un automobilista che dopo un attimo di incredulità ha chiamato i soccorsi.

Nessuna allucinazione, era tutto vero.

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