Cronaca locale

Arrestato stupratore in fuga dalla Romania

In patria aveva stuprato un'amica insieme ad altri tre connazionali. Quindi la fuga in Italia dove ha cominciato a lavorare in nero. Le indagine coordinate tra la polizia italiana e quella romena hanno portato all'arresto del 21enne: lavorava in una ditta di Monza

Arrestato stupratore 
in fuga dalla Romania

Milano - Dalla Romania alla Brianza per sfuggire a un mandato di arresto europeo per violenza sessuale di gruppo. Mihai Costin, 21enne romeno, è finito in manette ieri sera dopo una latitanza durata quasi due anni. Il 2 agosto 2008 nella città di Iasi, in Romania, aveva violentato una connazionale 14enne insieme ad altri tre amici romeni. Il giovane è stato arrestato sul posto di lavoro in una ditta di carico e scarico nella periferia di Monza, dove viveva con il fratello, la compagna del fratello e un altro connazionale. I carabinieri della Compagnia Duomo lo hanno raggiunto dopo aver trovato l’indirizzo della ditta scritto su un’agenda nascosta in un cassetto dell’abitazione del fratello. Secondo le informazioni riferite dall’Interpol, una notte dell’agosto 2008, il giovane, allora 19enne, aveva festeggiato il suo compleanno in un locale di Iasi insieme a tre amici. Al termine della festa il gruppo si era offerto di accompagnare a casa la vittima conosciuta quella sera. I quattro, però, avevano arrestato la corsa in macchina in una zona di campagna, dove si è consumata la violenza di gruppo. Le indagini della polizia romena e il successivo processo avevano portato all’arresto e alla carcerazione dei tre complici. Il 21enne, invece, era riuscito ad allontanarsi dalla Romania e raggiungere la Sicilia, dove aveva trovato lavoro in nero. Il giovane si era poi spostato a Monza grazie all’appoggio del fratello, trovando un impiego regolare come facchino in una ditta nella periferia della città. Ricevuta la segnalazione dall’Interpol, i carabinieri della Compagnia Duomo, in collaborazione con i colleghi brianzoli, hanno prima individuato l’abitazione del fratello, che vive a Monza con la compagna e un connazionale.

Nel corso di una perquisizione, gli investigatori hanno quindi trovato l’agenda dell’arrestato con l’indirizzo della ditta. I militari lo hanno sorpreso ieri mentre era intento a lavorare. Il romeno è stato rinchiuso nel carcere di San Vittore in attesa dell’estradizione. Dovrà scontare una pena di quattro anni

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