Cronaca locale

Ascensore vietato al cane: pesa troppo

A vietarlo l'amministratore di condominio di un palazzo di Milano. Il molosso ha solo 15 mesi, ma pesa già 87 chili. L'opposizione dell'Associazione tutela animali

Ascensore vietato 
al cane: pesa troppo

Il cane è troppo pesante per salire sull'ascensore condominiale. E per uscire di casa deve farsi cinque piani di scale. Succede a Milano, dove l'amministratore di un condominio della zona di Via Melchiorre Gioia, ha vietato l'uso dell'ascensore a Tobia, un cane "mastiff", meglio noto come mastino inglese. Il motivo è che il bellissimo molosso, almeno secondo lo zelante amministratore, pesa troppo.
In effetti Tobia pesa ben 87 chili e, visto che ad oggi ha solamente 15 mesi di vita, dovrà svilupparsi ancora e quindi il suo peso molto verosimilmente supererà il quintale: questo però, ad avviso della sua padrona che abita con lui in un appartamento del quinto piano, non è motivo sufficientemente valido per proibire a Tobia l'uso dell'ascensore. Per questo motivo la donna si è rivolta allo sportello online di Aidaa, l'Associazione italiana a tutela degli animali e dell'ambiente, denunciando il fatto e chiedendo ai responsabili dell'associazione animalista un consiglio su come risolvere la questione.
Dopo una veloce indagine, è emerso che Tobia è un cane buonissimo, che nonostante la sua mole non ha mai dato fastidio a nessun condomino, che i proprietari di Tobia sono ligi al dovere e che provvedono a pulire e a profumare l'ascensore ogni volta che il buon molosso la utilizza. E che inoltre Tobia è piuttosto pigro e non vuole saperne di fare le scale. Tantomeno cinque piani. E allora il tribunale degli animali di Aidaa ha emesso una sentenza di conciliazione con la quale si impone al condominio di lasciare utilizzare l'ascensore a Tobia, in quanto è stato appurato anche che il suo peso è in conformità con il limite massimo previsto per il trasporto in ascensore (complessivamente 250 chiloghrammi) e che, bilancia alla mano, Tobia e i suoi due proprietari insieme non superano i 220 chili e quindi rientrano abbondantemente nei limiti massimi previsti dal trasporto.
Inoltre il tribunale degli animali ha anche stabilito, a tutela del cane, che lui debba usare l'ascensore per poter accedere alle zone a lui riservate nei parchi della zona.

«Ora - spiega Lorenzo Croce, presidente dell'Aidaa - attendiamo che l'amministratore tolga l'assurdo divieto altrimenti, senza pensarci un minuto, lo denunceremo per maltrattamento di animali e con il certificato del veterinario alla mano che spiega che Tobia non può sopportare cinque piani di scale in salita e discesa proprio a causa del suo peso, lo trascineremo in tribunale e chiederemo la sua condanna e un risarcimento con il quale i proprietari di Tobia potranno comperarle da mangiare per i prossimi 10 anni: e vista la sua mole, è facile pensare che non sarà una richiesta di lieve entità economica».

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