Cronaca locale

Aspirante cuoco si mette sul mercato: "Comprate le mie azioni, vi ripagherò cucinando"

Mario Parrini invita la gente a investire sul suo futuro per sostenere il corso professionale. Dice: "dal punto di vista etico il guadagno è vostro"

"Scommettete su di me?". Quante volte avete pronunciato questa frase e quante volte avete cercato di convincere voi stessi e gli altri a credere fermamente in un progetto? C'è qualcuno che ha deciso di promuovere se stesso e invita chiunque a investire su di lui. Lui è Mario Parrini, aspirante cuoco, ha inventato "le azioni per Marietto (M.p.A.)", le ha stampate (sono 120 al costo di 10 euro l'una) e ammette con franchezza: "Ho bisogno di un aiuto per realizzare il mio sogno, diventare cuoco - dice il quarantacinquenne ex edicolante, ex impiegato e al momento magazziniere - Così mi sono detto "perchè non mettere sul mercato me stesso sotto forma di azioni?" Da parte mia c'è tutta la trasparenza possibile, vi dichiaro subito dove andranno a finire i vostri soldi, senza sorprese. Insomma quel che vi chiedo è di investire sul futuro di una persona. Cosa si guadagna a comprare un'azione M.p.A? Dal punto di vista economico quasi nulla, ma da un punto di vista etico-morale tantissimo, mi rivolgo ai miei probabili sostenitori: i vostri euro finanzieranno il futuro di una persona e non andranno a ingrassare qualche imprenditore o multinazionale senza scrupoli. Insomma, torniamo a dare valore alle persone". Qualcuno obietterà che ha trovato un modo originale per chiedere l'elemosina... "Semmai un prestito - assicura l'aspirante cuoco - prometto che restituirò la cifra fra un anno con un euro di interesse e a chi non è interessato a ricevere il denaro indietro offrirò un pasto completo". Fra le specialità servite da Parrini ci sono: riso venere con gamberetti al curry, cus cus accompagnato da tofu, seitan e verdure, pollo fritto piccante. Si è cimentato con questi piatti (ottenendo un gran successo) in una serata promossa dall'associazione unconventionall (www.unconventionall.com). Come è nata la passione per la cucina? "L'ho sempre avuta, solo che per 18 anni ho fatto il giornalaio - racconta - i miei avevano un'edicola in piazzale Accursio, mi pareva naturale continuare. Poi è stato costruito un parcheggio, i clienti erano sempre di meno e abbiamo chiuso. Sono stato impiegato in ufficio, oggi faccio il magazziniere in un'impresa di pavimenti in legno ma vorrei davvero diventare cuoco". Ma non può pagarselo lei il corso? (quello professionale della Regione che partirà a settembre) "Sto mettendo da parte i soldi, chiedo solo un piccolo contributo...". Chi volesse comprare un'azione può chiamare il 340-587.

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