Attualità

Granchio blu, individuata una seconda specie nel Mar Adriatico

Non una ma ben due specie diverse di granchio blu nel Mar Adriatico: ecco la scoperta dei ricercatori e perché si è trasferito nel Mediterraneo

Granchio blu, individuata seconda specie nel Mar Adriatico

Ascolta ora: "Granchio blu, individuata seconda specie nel Mar Adriatico"

Granchio blu, individuata seconda specie nel Mar Adriatico

00:00 / 00:00
100 %

Dopo l'invasione sulle coste adriatiche del Callinectes sapidus, il granchio blu "alieno" che minaccia l'economia del Veneto e dell'Emilia Romagna, ecco spuntare una seconda specie di questo crostaceo, il Portunus segnis originario del Mar Rosso e dell'Oceano Indiano.

Cosa dicono i ricercatori

La scoperta è stata possibile grazie all'Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irbim) di Ancona che ha dimostrato la presenza, sempre nel mare Adriatico, di una seconda specie di granchio blu che questa volta arriva dal Medio Oriente. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista BioInvasion Records e ha dato le prime prove di questa nuova presenza nel mare italiano. "Il granchio blu del Mar Rosso, morfologicamente ed ecologicamente simile al granchio blu Atlantico Callinectes sapidus, ha già colonizzato, attraverso il Canale di Suez, i settori più orientali del Mediterraneo, con conseguenze inizialmente drammatiche per la pesca tunisina. Questa specie è oggi una delle risorse di pesca più importanti per la Tunisia, trasformata e commercializzata nei mercati esteri", ha affermato Ernesto Azzurro, dirigente di ricerca del Cnr-Irbim.

Perché si è trasferito nel Mediterraneo

Anche la nuova specie di granchio blu che arriva dal Mar Rosso si trova a meraviglia "tra gli ambienti lagunari e il mare aperto - aggiunge Azzurro - e può sviluppare popolazioni con altissime abbondanze". Questa specie, pochi giorni fa segnalata nelle Marche dopo la cattura di un esemplare, era stata già vista tra le acque della Sicilia. In ogni caso, probabilmente le acque del nord Adriatico non dovrebbero costituire, per adesso, "un ecosistema ospitale per questa specie e questo dovrebbe al momento scongiurare il rischio di una doppia invasione di granchi blu in Adriatico". "Il cambiamento climatico sta tuttavia aumentando la vulnerabilità del nostro mare a questo tipo di colonizzazioni, quindi - sottolinea - il fenomeno va monitorato attentamente, attraverso una strategia nazionale".

Tutte e due le specie di granchio blu che si trovano in Adriatico hanno ottime proprietà nutritive e gastronomiche: ecco perché molti Paesi vicini all'Italia stanno già cercando di capire come possano essere sfruttati nel prossimo futuro.

Commenti