Le famiglie italiane fanno fatica ad arrivare a fine mese ma per i lombardi va un po meglio o, forse, meno peggio. Eccone la prova, lampante: nel 2007 il prodotto interno lordo (Pil) della Regione ha registrato una crescita superiore sia alla media delle vicine nord occidentali, sia rispetto a tutte le regioni italiane nel loro complesso.
Dal generale al particolare, il risultato non cambia. Secondo la quattordicesima edizione dell'Osservatorio di Findomestic Banca sul consumo dei beni durevoli, il reddito medio pro capite dei lombardi è aumentato del 2,7 per cento con un'ulteriore previsione di crescita per quest'anno pari a tre punti percentuali.
Tra le città, Milano detiene il primato regionale e si aggiudica la medaglia di bronzo nella classifica nazionale del reddito individuale con 23.287 euro che nel 2008 dovrebbe aumentare ancora del 3,4 per cento. In Lombardia, il capoluogo è seguito a ruota da Varese con un reddito individuale di 20.367 euro, Cremona (20.241 euro), Mantova (20.152 euro), Lecco (20.089 euro). In coda, si posiziona la provincia di Lodi che però, con i suoi 18.056 euro registra un reddito individuale comunque superiore di 348 euro rispetto alla media nazionale.
Essendo tra i più ricchi, i lombardi sperperano di più. Lo scorso anno la spesa per i consumi totali è cresciuta complessivamente del 3,9 per cento, raggiungendo i 166,4 miliardi. Un'evoluzione questa, comunque in linea con la media nazionale. E' la spesa per i beni durevoli, invece, a segnare una marcata differenza rispetto ai connazionali. Se nel 2006 l'Osservatorio Findomestic aveva contato 12.085 milioni di euro, nel 2007 è stato registrato un incremento di 7.5 punti percentuali raggiungendo quota 12.992 milioni. Molti soldi, dunque, che i lombardi hanno deciso di utilizzare per soddisfare diverse esigenze. In cima alla lista dei sogni (quelli ormai già realizzati) l'acquisto di un'automobile. Le vendite, infatti, sono aumentate del 14,8 per cento, in maniera differente a seconda delle province. Varese ad esempio, detiene il primato in termini di spesa media per famiglia per l'acquisto di auto usate, Lodi , invece, primeggia nel campo delle macchine nuove. E se chi vive a Sondrio non sembra quasi per nulla interessato alle quattro ruote, dedica la più elevata spesa media per comprare mobili, un settore questo, dove Pavia occupa, invece, l'ultima posizione.
Dopo le automobili, gli stipendi dei lombardi si alleggeriscono per comprare elettrodomestici e due ruote. Milano è leader indiscussa per la spesa dei primi.
Il messaggio è chiaro: in generale in Lombardia si sta bene e si spende molto. Resta un dubbio però: capire quanti stiano molto bene e quanti purtroppo, non riescano ad arrivare alla fine del mese.