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Microlino, la prova su strada della microcar 100 elettrica made in Italy

Un unico sportello frontale, ideata per due passeggeri, Microlino ha anche un generoso bagagliaio di ben 230 litri. Ha tre opzioni di batteria che garantiscono una autonomia da 91km a 230km. Distribuita esclusivamente da Koelliker, è partita l’esclusiva campagna di prenotazione online

Microlino, la prova su strada della microcar 100 elettrica made in Italy

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Microlino, la prova su strada della microcar 100 elettrica made in Italy

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Sedici anni è l'età di partenza per sentirsi cool. Sedici anni è il taglio del nastro per chi vuol guidare qualcosa di ecosostenibile ma anche divertente. Sedici anni è il via per iniziare a distinguersi. E a guidare una Microlino. L'abbiamo provata nei dintorni di piazza Cannone, a Milano, e non passava inosservata. Gli occhi erano tutti puntati su questo oggetto non identificato di poco più di due metri e mezzo. Una microcar 100% elettrica made in Italy. E già questa è una notizia. Perché l'intero processo produttivo è realizzato all’interno del nuovo stabilimento de La Loggia (Torino): dallo stampaggio delle lamiere alla lastratura della scocca, interamente robotizzata e realizzata dal partner Cecomp, alla verniciatura e all’assemblaggio finale, con componenti europei al 90% e più del 65% in Italia.

Microlino

Un unico sportello frontale, ideata per due passeggeri, Microlino ha anche un generoso bagagliaio di ben 230 litri. Ha tre opzioni di batteria che garantiscono una autonomia da 91km a 230km. Velocità massima di 90 km/h e un peso di 435 kg che aggiungendo la batteria non arriva a 500kg. Un peso piuma che permette di assorbire il 60% di energia in meno rispetto a una normale auto elettrica. E la ricarica? Innazitutto può essere attaccata a una normale presa elettrica per 4 ore e poi non necessita di specifiche apparecchiature di ricarica. Il tettuccio apribile permette di sopperire alla mancanza dell'aria condizionata (che però entro un anno dovrebbe entrare a far parte delle dotazioni di serie).

Microlino

Dal punto di vista della sicurezza, è il primo prodotto della sua categoria ad avere un telaio unibody in acciaio e alluminio, proprio come una classica automobile. Questo aspetto la rende più sicura rispetto ai veicoli della stessa categoria che invece sono dotati di telaio tubolare e pannelli in plastica. Inoltre, l’elevata rigidità torsionale, paragonabile a quella delle autovetture, unita alla leggerezza delle parti in alluminio, consente un’esperienza di guida precisa e dinamica.

Per la Microlino, distribuita esclusivamente da Koelliker nelle due versioni Dolce e Competizione, è partita l’esclusiva campagna di prenotazione online: per i primi 50 la Microlino sarà anche personalizzabile con una targhetta numerata che potrà essere incisa con il proprio nome.

La micromobilità è un ambito strategico nel quale abbiamo voluto fortemente entrare, ma a condizione che fosse nel modo migliore possibile, al fianco della più talentuosa e anche coraggiosa azienda del settore. Con Microlino non solo abbiamo trovato il prodotto migliore, iconico, stiloso e riconoscibile, ma anche un partner ideale, con una storia importante, una consapevolezza ed un obiettivo ben chiaro: puntare sulla micromobilità sostenibile per ridare respiro ai centri delle grandi città. Un ideale questo che si sposa perfettamente con il Gruppo Koelliker, che si sta affermando sempre di più come un vero e proprio hub di soluzioni di mobilità sostenibile.

Sono orgoglioso di lavorare al fianco di Micro, di unire i nostri know-how per uno scopo e un sogno condiviso: rendere Microlino il veicolo ideale per la mobilità urbana”, ha dichiarato Marco Saltalamacchia, Executive Vice President & CEO del Gruppo Koelliker.

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