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Berlusconi: "Andare al voto ora è impensabile I processi contro di me? Sono inventati e ridicoli"

Il presidente del Consiglio torna sulla sentenza della Consulta: "La Corte ha riconosciuto che il legittimo impedimento è giusto per chi svolge attività di governo". Poi: "Contro di me una persecuzione". I processi ripartono, ma sono destinati a cadere. Appello a sorpresa da sinistra: "Ribellatevi a questa sentenza"

Berlusconi: "Andare al voto ora è impensabile 
I processi contro di me? Sono inventati e ridicoli"

Milano - Il presidente del Consiglio, il giorno successivo alla decisione della Corte Costituzionale sul legittimo impeidmento, affida il suo primo commento ufficiale alle telecamere di Canale 5. "Non è stato sradicato l'impianto della legge, devo dire che non mi aspettavpo nulla di diverso, ricordo che il legittimo impedimento non l’ho chiesto io: la sentenza ha riconosciuto che il legittimo impedimento è giusto e necessario per chi svolge attività di governo", ha dichiarato rispondendo a Maurizio Belpietro nel corso di Mattino Cinque. 

"Sono impensabili le elezioni" Il Cavaliere alza un muro davanti all'ipotesi di elezioni anticipate, che bolla come "impensabili". Le urne sono, quindi, assolutamente lontane, anzi la maggioranza si rafforzerà con la nascita della "terza gamba", ha pronostica il premier. "Ho letto che Repubblica fissa addirittura la data delle elezioni e invece le decisioni della Consulta sono assolutamente ininfluenti: il governo andrà avanti perché l'Italia ha bisogno di tutto tranne che delle elezioni anticipate che ci esporrebbero alla speculazioni internazionale". E a sostegno della maggioranza arriveranno altri parlamentari: "Ci sono dei deputati che hanno capito la situazione, che prima erano in altre formazioni ma che ora daranno vita a dei gruppi di "responsabilità nazionale" alla Camera e al Senato diventando la terza gamba della maggioranza".

"Sono il più perseguitato del mondo" La bocciatura parziale dello scudo, diventa per il Cavaliere un bicchiere mezzo pieno."Prevedo che non sarà così facile per i miei difensori nei processi ottenere atteggiamento benevolo da parte dei magistrati", ha proseguito nel corso del collegamento telefonico. Il premier è poi tornato sull'accanimento giudiziarnei suoi confronti: un record mondiale, ha sostenuto ironizzando. "Una persecuzione politica da parte dei magistrati di sinistra" che si è espressa in "più di cento indagini" e "28 processi, un record assoluto nella storia dell’uomo in tutto il mondo". Poi ha snocciolato i numeri record della "persecuzione": "Ci sono state 2.560 udienze. Se avessi dovuto presenziare a tutte avrei avuto un’udienza al giorno". Il premier ha inoltre ricordato che sono stati impegnati "più di mille magistrati" con "un costo da parte mia di 300 milioni di euro in avvocati e consulenti". Il Cavaliere ha infine ricordato di aver avuto 10 assoluzioni, 13 archiviazioni e 4 processi ancora in corso "assolutamente inventati, ridicoli, grotteschi".

"Appoggio Marchionne" Prima di concludere la telefonata con Maurizio Belpietro, il presidente del Consiglio è tornato a parlare della Fiat e del referendum in corso nello stabilimento di Mirafiori.

"Penso che vincerà con una percentuale piuttosto elevata il sì, vincerà il buon senso". Poi il Cavaliere ha voluto ribadire la solidarietà all'amministratore delegato del Lingotto: "Noi appoggiamo Marchionne e i sindacati che hanno senso di responsabilità nazionale"

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