Il malore, il ricovero urgente, il rinvio del match: come sta Joe Barone

Un consueto pomeriggio domenicale di calcio si è trasformato in un periodo di preoccupazione e paura per tutto lo staff tecnico e dirigenziale della Fiorentina: Joe Barone, direttore generale del club viola, è stato colto da un improvviso malore mentre si trovava a Bergamo in ritiro con la sua squadra, in attesa del match del Gewiss Stadium contro l'Atalanta. L'episodio si è verificato alle 15.30 - ovvero due ore e mezzo prima del fischio d'inizio previsto della partita di Serie A - durante la riunione tecnica tra l'allenatore Vincenzo Italiano e i calciatori.

Il comunicato della Fiorentina

Immediati sono stati i soccorsi e la decisione di ricoverare Barone all'Ospedale San Raffaele di Milano, considerato più vicino rispetto a un altro nosocomio di Bergamo, come il Papa Giovanni XXIII al quale si era inizialmente pensato. L'episodio ha inevitabilmente scosso tutta la squadra della Fiorentina: da qua la richiesta alla Lega Serie A di posticipare la sfida contro gli orobici: il club bergamasco, una appresa la grave notizia, si è reso immediatamente disponibile al rinvio, poi ufficializzato dall'associazione istituzionale di via Rosellini. In serata è arrivata poi una nota ufficiale della stessa società viola: ACF Fiorentina comunica "che il Dg Joe Barone è attualmente ricoverato presso la terapia intensiva cardiochirurgica dell'ospedale San Raffaele di Milano diretta dal Prof Zangrillo. Le condizioni cliniche sono critiche ma stabili", spiega. Il direttore generale "è attualmente trattato con le terapie più avanzate in tema di sostegno e supporto della funzione cardiaca. Un nuovo aggiornamento verrà diffuso nella giornata di domani", conclude la Fiorentina.

L'arrivo dello staff della Fiorentina in ospedale

La Fiorentina è sempre rimasta fin dal primo pomeriggio nell'hotel di Cavenago-Cambiago (provincia di Monza e Brianza), dove aveva stabilito il proprio raduno, senza mai raggiungere lo stadio: soltanto alcuni membri dello staff si erano presentati a Bergamo. Una volta che è stato comunicato alla squadra arbitrale quanto successo, tutti hanno poi raggiunto di nuovo l'albergo. Immediato l'annuncio da parte dello speaker dell'impianto sportivo, accolto da qualche fischio arrivato dal pubblico a causa della mancata spiegazione del motivo. Nel frattempo i componenti della Fiorentina hanno raggiunto alla spicciolata l'ospedale: i primi ad arrivare sono stati il mister Italiano e il capitano Cristiano Biraghi. Presente anche il direttore sportivo Daniele Pradè. Il resto della squadra ha atteso in albergo, dopo di che i calciatori sono arrivati al San Raffaele per mostrare la propria vicinanza al dg viola. Nel tardo pomeriggio è giunto anche l'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo. Anche la moglie di Barone è approdata poi a Milano in serata. In nottata è atteso il ritorno della squadra al Viola Park.

Chi è Joe Barone

Nato il 20 marzo del 1966 a Pozzallo (provincia di Ragusa), Joe Barone ha la doppia cittadinanza: italiana e americana. Dopo essersi trasferito all'età di 8 anni a Brooklyn con la famiglia, il dirigente termina gli studi e inizia a lavorare in un istituto bancario. Dopo l'incontro con Rocco Commisso, comincia a collaborare nell'azienda di quest'ultimo, la Mediacom, anche se ben presto sbarca nel mondo del calcio. Nel 2017 diventa infatti il vicepresidente dei New York Cosmos, in seguito alla loro acquisizione da parte dello stesso Commisso. Nel luglio 2019, Barone sbarca a Firenze sempre al seguito dell'imprenditore italo-americano - fresco proprietario del club toscano - di cui ne diventa il braccio destro, rivestendo la carica di direttore generale.

La sua prima presenza in Tribuna al Franchi fu in occasione dell'ultima giornata del campionato 2018-2019 (il 26 maggio di cinque anni fa) quando i viola si salvarono con lo 0-0 interno contro il Genoa. Dopo un primo periodo da pendolare, si trasferisce con la moglie in pianta stabile a Firenze, scegliendo di abitare nel centro della città. Da direttore generale, si occupa del progetto del Viola Park, nuovo centro sportivo della squadra viola. In questa attuale delicata situazione, domani alcuni giocatori partiranno per gli impegni delle rispettive Nazionali; quelli non convocati resteranno a Firenze. Erano infatti previsti due giorni di riposo prima della ripresa degli allenamenti, ma in circostanze del genere diventerà davvero complicato pensare al calcio giocato.

Resta anche l'incognita sulla data del recupero in campionato contro l'Atalanta che, sicuramente, non potrà essere programmato prima del mese di maggio.