Cinque Giornate: via alle celebrazioni

Milano - La cerimonia ufficiale di commemorazione delle Cinque Giornate di Milano nell’omonima piazza ha dato il via oggi a un programma di eventi che ricorderà le giornate delle barricate, fino al 20 marzo, in alcuni luoghi simbolo di quella pagina risorgimentale, con il momento clou rappresentato dalla due giorni di ricostruzioni storiche. I cento figuranti in costume, tra militari austriaci e rivoltosi, che saranno impegnati tra sabato e domenica a rievocare alcuni dei momenti salienti delle Cinque Giornate sono solo uno delle iniziative proposte dalle associazioni "Le voci della citta" e "Teatro dell’Opera di Milano", con il patrocinio dell’assessorato al Turismo del Comune.

Iniziative Musica, balli, visite guidate e incontri letterari, tutti gratuiti, coinvolgeranno la Chiesa di Sant’Antonio Abate (per il concerto "Un antico organo del Risorgimento" eseguito da Matteo Galli e Marco Rossi), il Museo del Risorgimento (per il concerto della Civica Orchestra di Fiati) e quello dei Martinitt e delle Stelline (per il ciclo di letture "I ragazzi delle barricate" e la tavola rotonda "Voci dall’archivio"), la Casa Manzoni (per la rappresentazione del" Requiem di Giuseppe Verdi" che chiuderà la rassegna) e Palazzo Marino (per la conferenza "Le Cinque Giornate"). Nel programma c’è anche spazio per il concerto campanario "I campanili di Milano in concerto" che partirà domenica alle 15.45 dalla Basilica di San Giorgio al Palazzo per concludersi alle 17.